«In materia di revisione delle misure di controllo di talune sostanze e dei relativi residui negli animali vivi e nei loro prodotti è importante che il Governo mantenga una posizione orientata al mantenimento di un numero minimo di controlli obbligatori». Così la Commissione Igiene e Sanità nella relazione sul disegno di legge Comunitaria 2012, approvata dalla Camera dei deputati. Il parere della Commissione contiene osservazioni sull’ispezione delle carni e la ricerca dei residui. «E’ necessario che il Governo italiano contrasti, in sede di modifica del regolamento (CE) 854/2004 concernente la revisione dell’ispezione delle carni – si legge nel parere – l’intenzione, sostenuta dalla Commissione e dalla maggioranza dei Paesi europei, di ridimensionare il ruolo del veterinario quale responsabile dell’ispezione delle carni».
E continua: «È indispensabile, invece, assicurare la presenza ed il ruolo specializzato di «igienista degli alimenti» del veterinario ufficiale nel macello, funzionale all’economia del Paese ed alla tutela degli interessi di molti soggetti diversi, tra cui gli animali da produzione, il consumatore, l’industria di macellazione, gli allevatori, i veterinari privati, nonché l’autorità competente»
19 ottobre 2012 – riproduzione riservata