L’analisi dell’Eurostat che ha esplorato i diversi settori di impiego che mostra come un orario di lavoro europeo in realtà non esiste: a fronte di una media di 40,3 ore a settimana, si passa dalle 42,7 ore in UK alle 37.8 ore in Danimarca. L’Italia risulta sempre in coda alla classifica delle ore lavorate in tutti i settori, compresi quelli della salute e delle attività tecnico-scientifiche. Il settore dove si lavora di meno dappertutto è quello dell’istruzione.
Quanto si lavora in Europa? Lo ha calcolato Eurostat in un dossier appena pubblicato che prende in esame i diversi settori di impiego. La prima scoperta è che non esiste un orario europeo e se la media del 28 stati membri per una settimana di lavoro a tempo pieno è di 40,3 ore così non è per tutti, con il picco dell’UK con 42,7 da un lato e le 37.8 ore della Danimarca dall’altro.
L’Italia sta nettamente sotto la media UE con 38,8 ore medie settimanali, appena poco di più dei danesi ultimi in questa classifica.
Eurostat esamina poi i diversi settori. Quello dove si lavora di più in assoluto è quello minerario ed estrattivo con una media UE di 42 ore settimanali.
Mentre il settore dove si lavora di meno è quello dell’istruzione con una media UE settimanale di 38,1 ore.
Eurostat non fornisce un dato specifico per il settore sanitario. Quelli più affini presenti nella rilevazione sono quelli delle “attività professionali, scientifiche e tecniche” e quello delle “attività per la salute umana e il lavoro sociale”.
Nel primo campo di attività l’Italia con 40 ore settimanali si avvicina alla media UE di 41 ore, mentre il maggior numero di ore settimanali lavorate si registra nel Regno Unito con 42,7 ore. Il minore in Danimarca (37,9).
Nel secondo, le attività per la salute e il sociale, l’Italia con 37,5 ore è terzultima (media UE, 39,4 ore) con Malta prima a 42,2 ore e ancora una volta la Danimarca ultima con 36,9 ore settimanali.
In sostanza la media italiana di lavoro a livello generale è di 7,76 ore al giorno su cinque giorni a settimana, quella per le attività professionali e scientifiche di 8 ore e la media per le attività per la salute e il sociale di 7,5 ore al giorno, sempre per cinque giorni la settimana.
Gli uomini hanno in genere una settimana lavorativa più lunga rispetto alle donne, lavorando in media 41,0 ore rispetto alle 39,3 ore per le donne.
26 gennaio 2018