Si è tenuta ieri 8 gennaio la riunione del Tavolo di coordinamento del settore apistico con la partecipazione del vice ministro Andrea Olivero. Nel corso dell’incontro sono state affrontate le questioni principali dell’apicoltura, comprese le criticità, e sono state illustrate le azioni di rilancio del settore, aprendo un confronto con tutti i referenti e consentendo di evidenziare importanti aree di lavoro nel breve e nel lungo periodo.
“L’attenzione al settore è alta – ha dichiarato Olivero – lavoreremo alacremente per preservare e riconoscere le qualità dell’apicoltura; abbiamo convocato il tavolo per partire dall’ascolto delle istanze del settore. Ora procediamo con un’azione di sostegno chiedendo la collaborazione di tutti”.
L’istituzione dell’anagrafe apistica, la necessità di rafforzare l’azione di contrasto alla contraffazione a seguito della rilevante riduzione della produzione di miele, l’avvio di un processo di rilancio attraverso azioni di promozione e sostegno alla produzione nazionale sono gli strumenti messi in campo per un piano di tutela costruttivo, all’insegna dell’unità del settore.
Sul fronte dell’emergenza sanitaria rappresentata dall’Aethina tumida, sono stati raccolti i contributi da parte di tutte le associazioni, con un approfondimento scientifico fornito dal Cra – Consiglio per la ricerca in agricoltura, al fine di sottoporre al ministero della Salute soluzioni di collaborazione e di confronto tecnico che possano rafforzare l’azione di contrasto alla diffusione del coleottero.
“Ci adopereremo sempre di più perché il miele italiano possa essere apprezzato dai consumatori e riconosciuto come una produzione di eccellenza – ha concluso Olivero – “per questo sono certo che l’apicoltura arricchirà il dibattito di Expo sul cibo e la biodiversità”.
Agronotizie – 9 gennaio 2014