Alcune recenti vicende hanno spinto Il Sivemp a chiedere un confronto con il Ministero della salute per definire un’oggettiva e attendibile comunicazione del rischio da offrire in modo coordinato ai media. In vista dell’incontro convocato dal Ministro per il 29 luglio 2015, il Sivemp ha trasmesso ieri al Ministero una scheda tecnica su “Comunicazione del rischio e rischio di comunicare”. Nel documento si sottolinea come la recente messa in onda di trasmissioni televisive basate esclusivamente su una comunicazione opportunistica ed interessata, determini la necessità di cercare di ristabilire la razionalità necessaria per definire, in modo coordinato, una strategia di comunicazione da offrire ai media e ai cittadini. “E’ necessario definire una strategia che esiga l’adozione, da parte delle autorità competenti, di strumenti efficaci e di obiettivi a lungo termine, illustrando come questi saranno raggiunti e le misure che verranno attuate per misurarne l’efficacia”.
“La priorità da definire in una strategia di comunicazione è quella di rafforzare la fiducia nel sistema dei controlli italiano attraverso una comunicazione efficace e il dialogo con i partner e le parti interessate, anche basandosi su esperienze pregresse, per far fronte alle preoccupazioni in tema di sicurezza alimentare dei media e del pubblico in generale.
Dopo aver indicato le priorità il Sivemp propone, per favorire un’efficiente attuazione della strategia di comunicazione, “la costituzione di una ‘cabina di regia permanente sulla comunicazione del rischio’ allargato alle componenti scientifiche della Veterinaria per definire gli approcci di comunicazione, i messaggi chiave ed i contenuti da divulgare attraverso attività di comunicazione integrate ed attuate mediante il ricorso a tutti i canali e i mezzi di comunicazione. Il gruppo di lavoro permanente dovrà perseguire l’obiettivo prefissato applicando le Linee guida generali che si applicano a tutte le aree di rischio, non solo a quelle alimentari”.
Fonte Sivemp – 21 luglio 2015