Il Food veterinary office ha pubblicato il nuovo Country profile dell’Italia sulla sicurezza degli alimenti e dei mangimi aggiornato a maggio di quest’anno. Una panoramica su come funzionano i controlli
Il report tiene conto degli ultimi audit, compreso quello generale dell’ottobre 2011. Lo scopo è di presentare una panoramica su come sono organizzati in Italia i controlli sulla sicurezza alimentare, la salute e il benessere animale e la salute delle piante. In Italia, ad occuparsi di controlli sulla sicurezza alimentare ci sono 21.592 addetti a tempo pieno, di cui 2.413 a livello nazionale, 894 a livello nazionale, 12.035 a livello locale e 6.250 nei laboratori.
Introduzione
Questa rassegna è stata redatta dall’Ufficio alimentare e veterinario (FVO), una Direzione appartenente alla Direzione Generale per la Salute e i Consumatori della Commissione Europea, ed è basata sulle informazioni fornite dall’Italia.
Lo scopo è di presentare, in forma sommaria, le ultime informazioni su come sono organizzati in Italia i sistemi di controllo sulla sicurezza alimentare, la salute e il benessere animale e la salute delle piante.
Il Capitolo 1 descrive l’organizzazione complessiva delle autorità italiane e le rispettive responsabilità dei ministeri e delle agenzie governative in relazione ai differenti componenti del sistema di controllo. Un grafico è usato per aiutare il lettore a capire meglio le interrelazioni tra le responsabilità dei diversi enti.
Il Capitolo 2 fornisce una descrizione più dettagliata delle principali responsabilità di ciascuno degli undici diversi sistemi che costituiscono la gamma completa dei meccanismi di controllo in Italia, coprendo l’intera catena della produzione vegetale, animale e alimentare. Come nel Capitolo 1, i grafici dell’organizzazione sono utilizzati per aiutare il lettore.
L’Allegato 1 fornisce particolari sul numero dei membri del personale di controllo in Italia. Le statistiche sulle risorse del personale sono state fornite dagli Stati Membri su basi non standardizzate.
La rassegna è stata aggiornata in seguito alle più recenti risultanze emerse dall’audit generale tenuto nell’ottobre 2011 e sarà aggiornata a intervalli regolari, basandosi sulle informazioni rilevanti inviate alla Commissione dalle autorità italiane.
Gli acronimi sono usati ampiamente in tutta questa rassegna per ragioni di brevità. Una lista di acronimi, abbreviazioni e termini speciali è riportato nell’Allegato 2 come guida per il lettore.
Sommario
In Italia la maggior parte delle competenze per l’alimentazione e la sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali sono assegnate a livello nazionale al Dipartimento della Salute Pubblica Veterinaria, Sicurezza Alimentare e Corpi Collegiali per la Protezione della Salute (DVPHFSCBHP) del Ministero della Salute.
Il Ministero dell’Agricoltura e delle Politiche Alimentari e Forestali (MIPAAF) è responsabile della salute delle piante e dei controlli sulla qualità, etichettatura e tracciabilità per mangimi, alimenti e per alcuni aspetti nel campo dei prodotti del settore fitosanitario e dei fertilizzanti.
Eccettuate le questioni esplicitamente riservate al governo centrale, come le questioni d’interesse generale dello Stato, i controlli delle importazioni, la prevenzione internazionale della malattie, la valutazione del rischio nella catena alimentare e le consultazioni dei produttori e dei consumatori, la responsabilità dei controlli è stata devoluta a livello regionale. Le 19 Regioni e le 2 Province autonome hanno la responsabilità, all’interno dei loro territori, della pianificazione, coordinazione, direzione, autorizzazione e verifica, mentre l’attuazione operativa dei controlli è gestito a livello locale dalle 146 Unità Sanitarie Locali (AUSL) con un elevato grado di autonomia manageriale.
C’è un equivalente di 21.592 persone a tempo pieno coinvolte nei controlli della sicurezza alimentare in Italia. Di queste 2413 lavorano a livello nazionale, 894 a livello regionale, 12 035 a livello locale e 6250 nei servizi di laboratorio.
documenti:
sistema dei controlli in materia di sicurezza alimentare, salute e benessere animale e salute delle piante
stato dei progressi compiuti dal nostro paese nell’attuazione delle raccomandazioni dell’FVO
statistiche relative alla produzione, consumo e commercio di prodotti alimentari animali e piante
traduzione di Elena Bigoni – 22 luglio 2012 – riproduzione riservata