Il Capo del Dipartimento della Protezione civile ha firmato la quinta ordinanza che nomina i soggetti attuatori per i beni culturali e le contromisure tecniche sugli edifici e dispone misure urgenti per banche e intermediari finanziari, per le scuole (numero alunni per classe) e per la realizzazione di impianti temporanei di ricovero, alimentazione e mungitura degli animali
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato il 13 settembre la quinta ordinanza (ordinanza n. 393 del 13 settembre 2016) per la gestione dell’emergenza terremoto che lo scorso 24 agosto ha colpito le regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. L’ordinanza dispone ulteriori interventi urgenti per ottimizzare le attività per la gestione dell’emergenza, in particolare in materia di svolgimento dell’attività scolastica, di operatività delle banche e degli intermediari finanziari, di messa in sicurezza dei beni culturali e degli edifici. Infine, interviene anche con misure per il settore agricolo e zootecnico.
Settore agricolo e zootecnico: le Regioni coinvolte provvedono – tramite proprie strutture o altri enti pubblici – per i territori di propria competenza alla realizzazione di impianti temporanei di ricovero e impianti per la stabulazione, l’alimentazione, la mungitura degli animali e per la conservazione del latte. Saranno le ASL territorialmente competenti ad autorizzare il trasferimento e il ricovero temporaneo dei capi di bestiame. Infine l’ordinanza dispone per i proprietari e i detentori di animali e per i responsabili degli stabilimenti di macellazioni il differimento di 120 giorni rispetto agli obblighi di aggiornamento della banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica.
Fonte Protezione civile – 14 settembre 2016