Valeria Nardi. Nella settimana n°36 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 47 (3 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende quattro casi
Presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in integratore biologico a base di erba d’orzo dalla Germania dell’azienda Hanoju Deutschland GmbH (numero di lotto: 529918 e 525817; confezione da 180, 250, 500, 600, 1000 e 2000 compresse); aflatossine in arachidi in guscio biologiche provenienti dall’Egitto; mercurio in lombi di pesce spada (Xiphias gladius) congelati sottovuoto dalla Spagna; Listeria monocytogenes in insalata fredda con uova di carpa dalla Romania;
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: cibo per gatti dalla Svezia non idoneo per l’alimentazione animale (contenuto di proteine troppo elevato).
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: residui di pesticidi (pirimifosmetile e lambda-cialotrina) in fagioli dall’occhio dal Brasile.
Questa settimana non ci sono esportazioni italiane in altri Paesi che siano state ritirate dal mercato.
IL Fatto alimentare – 14 settembre 2016