Allarme Dengue in Brasile. Con circa 600 casi al giorno di febbre ‘spaccaossa’ dall’inizio dell’anno, le autorità sanitarie della città di Campo Grande nello stato merididionale del Mato Grosso do Sul hanno dichiarato lo stato di emergenza.
Centinaia di lavoratori sono stati reclutati per cercare di eliminare dalle strade i depositi di acqua stagnante, habitat ideale per le larve della zanzara vettrice della grave infezione, ed è stata attivata la procedura straordinaria per il rifornimento di medicinali al di fuori dalle normali gare d’acquisto. Le pesanti piogge di questo periodo hanno fatto proliferare le zanzare responsabili della febbre di Dengue e, secondo le autorità federali – riporta la Bbc online – su scala nazionale in queste settimane sono state registrate due morti riconducibili all’infezione. Gli ammalati, però, ormai sono diverse migliaia. A parte Campo Grande, anche la città di Victoria nello stato di Espiritu Santo ha segnalato in questo mese oltre 1.500 casi. Il ministro della Salute brasiliano ha invitato le autorità locali a rafforzare le misure di prevenzione, e tutti i residenti a contribuire all’eliminazione delle acque stagnanti. Anche in Paraguay, confinante con il Mato Grosso do Sul, 8 persone sono morte per la Dengue e sono stati riportati oltre 8.500 casi sospetti di febbre. Contro l’emergenza sono stati allertati l’esercito e la polizia.
21 gennaio 2013 – (Adnkronos Salute)