Eurogroup for Animals, in collaborazione con l’Intergruppo del Parlamento europeo sul benessere e la conservazione degli animali, ha invitato l’Unione europea a prestare attenzione alla voce dei suoi cittadini, e a sviluppare una strategia globale sul benessere degli animali.
A seguito dell’invito di Eurogroup for Animals al commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, di testare l’opinione pubblica sul tema del benessere degli animali Eurobarometro ha avviato un sondaggio sull’argomento.
Il sondaggio ha rilevato che oltre quattro cittadini dell’UE su cinque vogliono vedere miglioramenti in tema di benessere degli animali da allevamento. Circa il 90% degli intervistati ha dichiarato di volere che i paesi che importano carne nell’Unione europea rispondano agli standard di benessere già applicati in Europa, una posizione in netto contrasto con quanto sta accadendo nella diatriba sulla carne di cavallo in atto tra Brasile e Unione europea.
Più della metà dei consumatori intervistati ha dichiarato che, quando fa shopping, cerca etichette con indicazioni sul benessere degli animali, e circa 6 cittadini su 10 sono disposti a pagare di più per carne allevata con un più alto livello di benessere.
“I cittadini non vedono il benessere degli animali solo come una questione regionale, nazionale o europea, ma come una responsabilità comune” ha detto l’ eurodeputato Janusz Wojciechowski, presidente dell’Intergruppo parlamentare sul benessere e la conservazione degli animali “Inoltre, riconoscono il ruolo che le imprese e gli individui possono giocare, guidando i miglioramenti attraverso il mercato, e vogliono avere gli strumenti adatti a fare acquisti consapevoli”.
“Non vi è alcun dubbio che il benessere degli animali è un importante valore comune per i cittadini dell’Unione europe” ha detto Reineke Hameleers, direttore di Eurogroup for Animals commentando i risultati del sondaggio di Eurobarometro “E’ il momento che la Commissione reagisca. Non solo deve prendere atto delle opinioni dei cittadini, ma far diventare realtà quanto emerso dai risultati del sondaggio. Confidiamo sul fatto che il Collegio dei commissari supporterà una nuova e ambiziosa strategia per il benessere degli animali 2016-2020, in linea con la Risoluzione del Parlamento europeo dello scorso dicembre”.
Fonte Global Meat News (da Unaitalia) – 17 marzo 2016