Tornano all’attenzione della Conferenza, il 21 giugno prossimo, anche i provvedimenti di interesse sanitario rinviati nell’ultima seduta per la protesta delle Regioni contro la mancata discussione sul riparto dei fondi sanitari 2012.
Piatto ricco per la sanità. Approdano sul tavolo della Stato Regioni, il 21 giugno prossimo, sette provvedimenti. Tra i principali, il nuovo documento sull’aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni sanitarie rivisto alla luce delle richieste presentate dalle Regioni (già anticipato da Quotidiano Sanità) e il fabbisogno formativo del personale Ssn per l’anno accademico 2012/2013.
A questi si aggiungono le linee guida per gli stabilimenti che trattano alimenti di origine animale come previsto dal regolamento Ce e quelle per l’accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti; ed anche i provvedimenti rinviati nella scorsa seduta del 6 giugno e che riguardano i fondi per la realizzazione dei progetti obiettivo di Lombardia, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia, l’insufficienza respiratoria, e il programma annuale per l’autosufficienza nazionale sangue. (Cfr. Quotidiano Sanità)
Il nuovo documento sull’aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni sanitarie recepisce la quasi totalità delle osservazioni formulate dalle Regioni alla fine del mese di maggio. Documento che sarà comunque oggetto di una nuova riunione tecnica domani, 19 giugno.
Per quanto riguarda la determinazione del fabbisogno formativo, suddiviso per Regioni, del personale del Ssn per l’anno accademico 2012/2013, quello relativo ai camici bianchi è stato fissato in 12.494 unità. A livello regionale la parte del leone la fa il Lazio con 1.714 posti necessari nelle Università, seguito a pari merito, con un fabbisogno di 1.500 medici, dalla Campania e dalla Sicilia. Sono 1.350 in Lombardia e 1.300 in Veneto. Il fabbisogno formativo per i farmacisti è stato determinato in 562 unità (140 in Campania e 100 in Calabria).
Servono 24.143 infermieri con formazione di base, 1.091 ostetrici e 278 infermieri pediatrici. Il fabbisogno per l’area infermieristica e ostetrica con laurea magistrale è invece di 1.050 unità. Per quanto riguarda le professioni sanitarie della riabilitazione, tra le molte figure contemplate, il fabbisogno relativo ai fisioterapisti è stato determinato in 2.262 unità, 588 i posti disponibili per i logopedisti. Il fabbisogno di personale in formazione magistrale per questa area è invece di 357 unità.
Quotidianosanita.it – 18 giugno 2012