Ingrassia, segretario regionale SIVeMP: «Il responsabile del distretto sanitario di Carini Giacomo Lo Monaco è stato crocifisso mediaticamente senza accertare i fatti»
Il responsabile facente funzione del distretto sanitario di Carini dell’Asp, Giacomo Lo Monaco è stato crocifisso mediaticamente senza che sia stato emesso un qualsiasi giudizio anzi, l’intera struttura dipartimentale viene posta sub judice senza che vi sia stata una serena ed accertata valutazione dei fatti».
Lo afferma Paolo Ingrassia, segretario regionale del sindacato italiano veterinari medicina pubblica commentando l’indagine della procura sui bovini affetti da tubercolosi scoperti nell’allevamento di contrada Piano Margi, a Cinisi (Pa).
“Basterebbe considerare che la bufera mediatica, sorta sull’evento, nasce dal rinvenimento di lesioni tubercolari in un capo macellato – aggiunge – Tale rinvenimento è stato effettuato, ufficializzato e comunicato alle autorità competenti proprio da Lo Monaco”.
Per il sindacato “il rinvenimento di positività per tbc al macello, di capi precedentemente risultati negativi agli esami in vita, rappresenta un evento frequente e per il quale la norma prevede già protocolli operativi per il controllo immediato negli allevamenti di provenienza. Controlli rigorosamente espletati anche in questo caso”.