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Tenori massimi di cadmio negli alimenti: pubblicato il nuovo regolamento Ue. Modifiche anche per i prodotti ittici

pesci variE’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il Regolamento (UE) n. 488/2014 della Commissione del 12 maggio 2014 che modifica il regolamento (CE) n. 1881/2006 per quanto concerne i tenori massimi di cadmio nei prodotti alimentari. Definiti i tenori massimi per il cadmio in alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento oltre che per diversi tipi di cioccolato, di cacao in polvere e di specie ittiche. Nel parere scientifico pubblicato nel 2009, il gruppo di esperti del panel CONTAM dell’Efsa ha concluso che l’esposizione alimentare media al cadmio nei paesi europei è prossima o leggermente superiore alla TWI di 2,5 ?g/kg di peso corporeo. Alcuni sottogruppi della popolazione possono presentare un valore superiore alla TWI e pari a circa il doppio della stessa.

Gli esperti  scientifici dell’Authority  hanno inoltre concluso che, sebbene sia improbabile il verificarsi di effetti negativi sulla funzionalità renale in un individuo esposto a tale livello, l’esposizione al cadmio tra la popolazione andrebbe comunque ridotta.

Secondo il parere, i gruppi di alimenti che contribuiscono in modo prevalente all’esposizione alimentare al cadmio, principalmente a seguito del consumo elevato, sono i cereali e i prodotti a base di cereali, gli ortaggi, la frutta a guscio e le leguminose, le radici amilacee o le patate e la carne e i prodotti a base di carne.

 Le maggiori concentrazioni di cadmio si sono riscontrate in prodotti quali le alghe marine, il pesce e i frutti di mare, il cioccolato e gli alimenti per usi dietetici speciali, nonché in funghi, semi oleosi e frattaglie commestibili.  Successivamente,  in una valutazione riveduta, svolta con l’ausilio della nuova banca dati sintetica sui consumi alimentari, che contiene dati quantitativi aggiornati sui consumi alimentari nei diversi Stati membri e nelle diverse fasce di età della popolazione, sono state pubblicate  informazioni più particolareggiate per fascia di età sui prodotti alimentari specifici che contribuiscono all’esposizione.

Per gli adulti l’esposizione è riconducibile soprattutto a radici amilacee e tuberi, cereali e alimenti a base di cereali, ortaggi e derivati. Per i bambini e gli adolescenti le fonti principali di esposizione sono radici amilacee e tuberi, cereali e alimenti a base di cereali e zuccheri e dolciumi, mentre per i lattanti e i bambini in tenera età l’apporto proviene in prevalenza da radici amilacee e tuberi, cereali e alimenti a base di cereali, ortaggi e derivati, latte e prodotti caseari e alimenti per lattanti e bambini piccoli.

Le modifiche introdotte dal nuovo regolamento

Cioccolato e cacao

Il cioccolato e il cacao in polvere venduti al consumatore finale possono contenere alti tenori di cadmio e costituiscono una fonte importante di esposizione umana.  Pertanto la Commissione ha ritenuto opportuno  definire i tenori massimi per il cadmio in diversi tipi di cioccolato e di cacao in polvere venduti al consumatore finale. Al fine di garantire  che i tenori massimi possano essere rispettati anche da tipi di cioccolato che contengono una maggiore percentuale di cacao (poiché nei prodotti a base di cacao il tenore di cadmio è correlato al contenuto di cacao) sono stati stabiliti tenori massimi di cadmio differenti per prodotti che contengono percentuali diverse di cacao. I tenori massimi indicati al punto 3.2.7 dell’allegato al presente regolamento si applicano a decorrere dal 1 gennaio 2019. Tutti i prodotti non conformi a tali tenori massimi immessi legalmente sul mercato prima del 1 gennaio 2019 potranno continuare ad essere commercializzati dopo tale data fino alla loro data minima di conservazione o di scadenza.

Prodotti specifici a base di cacao e cioccolato

Tenori massimi (mg/kg di peso)

— Cioccolato al latte contenente < 30 % di sostanza secca totale di cacao

0,10 a partire dal 1o gennaio 2019

Cioccolato contenente < 50 % di sostanza secca totale di cacao; cioccolato al latte contenente ? 30 % di sostanza secca totale di cacao

0,30 a partire dal 1o gennaio 2019

— Cioccolato contenente ? 50 % di sostanza secca totale di cacao

0,80 a partire dal 1o gennaio 2019

— Cacao in polvere venduto al consumatore finale o presente come ingrediente nel cacao zuccherato in polvere venduto al consumatore finale (bevande al cacao)

0,60 a partire dal 1o gennaio 2019

Alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento

latte-e-svezzamento1Gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento contribuiscono in misura notevole all’esposizione al cadmio di neonati e bambini in tenera età. Il nuovo regolamento introduce tenori massimi per i prodotti a base di soia, per gli alimenti a base di cereali e altri alimenti per lattanti e per la prima infanzia. I tenori massimi di cadmio in tali alimenti che vengono indicati ai punti 3.2.19 e 3.2.20 dell’allegato al presente regolamento, si applicano a decorrere dal  1 gennaio 2015. Tutti i prodotti non conformi a tali tenori massimi immessi legalmente sul mercato prima del 1 gennaio 2015 potranno continuare ad essere commercializzati dopo tale data fino alla loro data minima di conservazione o alla data di scadenza.

Alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento

Tenori massimi (mg/kg di peso)

— alimenti in polvere per lattanti a base di proteine o di idrolizzati proteici di latte vaccino

0,010 a partire dal 1o gennaio 2015

— alimenti liquidi per lattanti a base di proteine o di idrolizzati proteici di latte vaccino

0,005 a partire dal 1o gennaio 2015

— alimenti in polvere per lattanti a base di isolati proteici della soia, soli o mescolati a proteine di latte vaccino

0,020 a partire dal 1o gennaio 2015

— alimenti liquidi per lattanti a base di isolati proteici della soia, soli o mescolati a proteine di latte vaccino

0,010 a partire dal 1o gennaio 2015

Alimenti a base di cereali e alimenti per lattanti e bambini

0,040 a partire dal 1o gennaio 2015

Ortaggi

Considerato che vengono consumati in quantità limitate e che gli effetti sull’esposizione umana sono trascurabili, sono stati aumentati  i tenori massimi di cadmio per pastinaca, salsefrica, sedano rafano portandoli al livello vigente per il sedano rapa (0,20). Per  determinati ortaggi infatti  il rispetto dei tenori massimi attuali stabiliti dal precedente regolamento (CE) n.1881/2006 è difficile e i dati di occorrenza forniti dagli Stati membri indicano che i livelli di fondo naturali sono più elevati e paragonabili a quelli del sedano rapa.

Pesce

– Alcune  specie ittiche sono attualmente esenti dal tenore massimo predefinito per il pesce. Il nuovo regolamento stabilisce  che – sulla base dei nuovi dati di occorrenza- non è più necessaria l’esenzione per le specie palamita bianca (Sarda sarda), sarago fasciato comune (Diplodus vulgaris), anguilla (Anguilla anguilla), cefalo (Mugil labrosus labrosus), suro o sugarello (Trachurus species), luvaro o pesce imperatore (Luvarus imperialis), sardine del genere Sardinops (Sardinops species) e sogliola cuneata (Dicologoglossa cuneata).  Il tenore massimo predefinito può essere rispettato attenendosi alle buone prassi della pesca. 

-Sono stati corretti i tenori massimi per le specie tombarello (0,15), acciuga (0,25) e pesce spada (0,25):  i nuovi dati di occorrenza indicano che un tenore massimo inferiore può essere rispettato attenendosi alle buone prassi della pesca.

-Per le specie sardina (Sardina pilchardus) e Sicyopterus lagocephalus sono stati stabiliti tenori massimi più elevati. I dati di occorrenza indicano che il rispetto dei tenori massimi attuali è difficile in quanto i livelli di fondo naturali possono essere superiori. Inoltre, per entrambe le specie il consumo è basso e ha effetti trascurabili sull’esposizione umana.

Il presente regolamento entrerà in vigore il prossimo 2 giugno.

Sicurezza Alimentare Coldiretti – 16 maggio 2014 

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