Treviso. «Dario? Bravo ma vedremo» Zaia non blinda il direttore
«Dario è un buon direttore generale, è persona in gamba. Ciò non toglie che la Regione possa fare scelte alternative». Così risponde il governatore Zaia, alla domanda sul futuro del direttore generale dell’Usl 9, Claudio Dario.
Il suo mandato, come quello degli altri direttori generali delle Usl venete, scade a fine anno. Ad auspicare che il direttore rimanga a Treviso almeno fino alla fine dei lavori per la cittadella sanitaria (quindi prevedendo una deroga al suo mandato nonostante ne abbia già compiuti due consecutivi) è stato pochi giorni fa il vicesindaco Gentilini. Lo stesso Gian Paolo Gobbo, sindaco di Treviso e presidente della conferenza dei sindaci dell’Usl 9, nel passato aveva rimarcato questa esigenza. Zaia però mette un freno alle aspirazioni della giunta trevigiana: «Sono io che decido». In pole, nel caso Dario andasse altrove, c’è sempre Dal Ben. Zaia interviene anche sulla manifestazione dei disabili del 5 ottobre: in tremila hanno detto “no” alla tassa chiesta alle famiglie utenti dei Ceod, chiedendo le dimissioni dell’assessore Sernagiotto. «Lui ha tutta la mia fiducia», ha detto esplicitamente Zaia.
La Tribuna di Treviso – 21 ottobre 2012