Dopo lo scalpore dello scorso ottobre per la puntata di Report (Rai 3) sulle pessime condizioni in cui spesso viene cucinata la pizza, L’Usl 7 e l’Ascom di Vittorio Veneto hanno elaborato un piano sperimentale per affrontare il problema. «Mangia sano in pizzeria» è la prima iniziativa nel suo genere in Italia: si tratta di un «bollino blu» che verrà rilasciato alle pizzerie aderenti al progetto, per certificarne il rispetto delle norme igieniche e l’utilizzo di prodotti salutari.
Non solo una questione di pulizia dei forni, ma anche di educazione alimentare: gli esperti dell’Usl e i ristoratori si sono infatti accordati per stilare un decalogo di dieci punti da proporre alle pizzerie, che saranno incoraggiate a inserire nei loro menù delle «pizze gold» a elevato valore nutrizionale, prodotte con impasti di farina integrale, farcite con poca mozzarella e solo con verdure di stagione, formaggi e salumi Dop e prodotti con certificazione Slow Food. In menù, anche frutta fresca e «dessert gold» a basso contenuto calorico; aspettando la pizza si potrà ricevere magari un pinzimonio di verdure.
Presentato ieri a Vittorio Veneto dal direttore generale dell’Usl 7 Gian Antonio Dei Tos, dal direttore del dipartimento di prevenzione Sandro Cinquetti e da Michele Paludetti, presidente di Ascom Vittorio Veneto, l’esperimento si rivolgerà a una quarantina di pizzerie del vittoriese da marzo. «L’esperimento di “Mangia sano in pizzeria” – spiegano i promotori – potrebbe presto estendersi a tutta la regione».
Paolo Casagrande – Il Corriere del Veneto – 29 gennaio 2015