Nel 2013 aumenterà la produzione di uova nell’Unione Europea. A stimarlo è la Commissione Ue, secondo quanto riportato in un articolo del sito tedesco agraheute.com.
Secondo la Commissione europea, nel 2013 la produzione totale di uova nell’Ue e’ destinata ad aumentare a 7,412 milioni di euro (…), ovvero dell’1,5 per cento in piu’ rispetto allo scorso anno. Nel 2013, riferisce la stessa Commissione, l’import e l’export resteranno essenzialmente invariati. In particolare, le esportazioni raggiungeranno quota 150.000 tonnellate, a fronte di 30.000 tonnellate importate. L’Unione europea rimarra’ dunque autosufficiente nella produzione di uova al 102 per cento. (…) Grazie all’aumento di produzione nel 2013 saranno disponibili sul mercato 6,325 milioni di tonnellate di uova da consumo in piu’ rispetto al 2012, per un incremento del 2,8 per cento (…). Come sostiene il MEG (MarktinfoEier&Gefluegel, agenzia di informazioni sul mercato delle uova e del pollame), la forte crescita che caratterizzera’ la produzione di uova da consumo sarebbe da attribuire anche al calo del 6 per cento previsto per l’anno corrente nella produzione di uova da cova, che passerebbe a 967.000 tonnellate. Con la crescita della popolazione nell’Unione europea, si prevede che il consumo pro capite aumentera’ di 0,3 chili, ovvero a 12,5 chili pro capite. Anche se la Commissione Ue non prevede grandi cambiamenti, negli ultimi anni alcuni stati membri hanno denunciato,talvolta, notevoli fluttuazioni nella produzione. In Germania, dove le gabbie di batteria convenzionali sono state abolite prima rispetto agli altri paesi, nel 2009 e nel 2010 la produzione e’ nettamente scesa, per poi ricrescere fortemente negli anni successivi. Una tendenza opposta si e’ invece registrata in quei paesi che hanno maggiormente temporeggiato, come per esempio la Spagna, dove nel 2012 la produzione e’ calata del 15 per cento. Per il 2013 si annunciano pero’ segnali di ripresa. Secondo gli esperti del mercato spagnolo, quest’anno verranno allevati altri 40 milioni di galline che contribuiranno a far salire la produzione del 10 per cento. In Italia molte conversioni rimangono ancora in sospeso. La conversione avra’ inizio solo a partire dalla seconda meta’ del 2013.
MEG, portale – a cura di agra press – 21 marzo 2013