Il noto mago di Canale 5 ha girato un servizio nei reparti semi-deserti dell´ospedale E poi è andato dal dg Dall’Ora. La troupe televisiva ieri ha filmato indisturbata immagini tutta mattina: «Come fossimo anche noi invisibili»
All´ospedale di Isola della Scala ieri mattina è apparso il mago Antonio Casanova: «Voglio provare a fare un numero speciale, uno di quelli difficili, questo è il posto giusto». Sorride. «Se qui i pazienti sono dei fantasmi, se i reparti sono praticamente vuoti, se i ricoverati li conti sulle dita di una mano, beh, dovrebbe venirmi bene la magia dell´uomo invisibile, cioè quella in cui ci sono ma nessuno mi vede…».
E comincia il tour su e giù per i quattro piani semi-deserti della palazzina. Dentro in ortopedia, giù in urologia, su nell´ex diabetologia con le stanze utilizzate dai dipendenti per le pause, sotto al pronto soccorso, di nuovo su in radiologia e poi nell´ala della psichiatria.
Il prestigiatore di Canale 5, accompagnato da una troupe di tre persone, gira indisturbato per l´ospedale, come fosse davvero invisibile. È la prova che la magia funziona: Casanova è diventato un fantasma in cerca di ricoverati fantasma.
La telecamera è di quelle che si notano, riprende stanze, corridoi, persone, uffici. Nessun controllo, nessun blocco: il lavoro di Striscia la Notizia è facile e i casi sono due: o il mago ha davvero il potere dell´invisibilità oppure quello di Isola è semplicemente un ospedale «abbandonato» che non interessa più a chi comanda.
Gli inviati del telegiornale più satirico d´Italia – l´unico che denuncia per davvero i problemi e gli sprechi del Paese – hanno voluto toccare con mano la sua agonia. «E in effetti la sensazione, anche per chi come noi viene da fuori, è purtroppo questa», ammette l´artista di Mediaset. Sono gli stessi dipendenti a confermaglielo. «Il servizio è ridotto al minimo», racconta un operatore ripreso di spalle, «di gente da assistere ce n´è pochissima ma bisogna lo stesso che medici e infermieri siano in servizio 24 ore al giorno». «È una vergogna che ci dipingano come uno spreco della sanità veronese», si sfoga una impiegata, «questo ospedale era un gioiello, lo spreco è averlo ridotto così…».
Casanova continua il suo «servizio fantasma». Intervista un gruppo di mamme prossime al parto: «Che bello, presto avrete tutte un bambino, vi state preparando all´evento nel vostro ospedale…». «Sì, ma non sarà qui», gli spiegano, «perchè la maternità non c´è più: facciamo solo il corso pre-parto ma poi i nostri bimbi nasceranno altrove». Una delle tante contraddizioni di Isola: l´ospedale segue le donne in gravidanza con una ostetrica ad hoc senza avere il reparto di ostetricia nè la pediatria.
La visita «fantasma» di Casanova continua negli uffici amministrativi. Il mago decide finalmente di svelarsi, di «apparire» per chiedere di poter parlare con un responsabile. È solo a questo punto che ci si accorge della presenza di «Striscia la notizia». E scatta la difesa: «Non siete autorizzati, chi vi ha permesso di entrare, chi vi ha informati?». Dopo un po´ arriva anche un carabiniere – «Qualcuno ci ha chiamati dicendo che qui ci sono dei problemi, che succede?» – ma se ne va via subito perchè anche la telefonata è stata «fantasma»: nessuno l´ha fatta, nessuno ha avvisato la caserma, nessuno ha chiesto aiuto. Potere della magia….
Intanto Casanova continua la sua opera di persuasione con gli impiegati: «Fatemi parlare con qualcuno di quello che sta succedendo qui dentro, ditemi qualcosa». Nessuno si sbottona e lo invitano ad «andate all´Orlandi dal direttore generale: noi non possiamo parlare».
Lo staff di Striscia la Notizia parte per Bussolengo. L´obiettivo è arrivare ai vertici dell´Ulss 22, contattare Alessandro Dall´Ora. Casanova bussa al suo ufficio, il dg è già al corrente di tutto e l´accoglienza non è delle migliori: «Un mago qui? Vabbè che è Carnevale….». E sbotta: «Siete stati già a Isola della Scala, avete visto tutto, cosa volete ancora?». E Casanova: «Capire, vogliamo solo capire qualcosa di questi pazienti fantasma, se è uno spreco, se ha un senso…». Dall´Ora chiude la porta. La chiacchierata con il mago dura più di mezz´ora.
La sua risposta e il servizio fantasma girato all´ospedale andranno in onda su Striscia il 16 febbraio
L’Arena – 6 febbraio 2013