Il Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, il disegno di legge della Giunta che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio della Regione Veneto per l’anno 2013.
Il provvedimento si è reso necessario, come ha spiegato il relatore Costantino Toniolo presidente della commissione Bilancio, vista la ristrettezza dei tempi disponibili per approvare entro il 31 dicembre il bilancio di previsione 2013 e la relativa legge finanziaria presentati dalla Giunta il 21 dicembre scorso. Il ricorso all’esercizio provvisorio – ha spiegato ancora il relatore Toniolo – mette in sicurezza i conti e la gestione amministrativa della Regione per un tempo massimo di 4 mesi, consentendo alla Regione la gestione del bilancio per dodicesimi, sulla base del progetto di bilancio di previsione già presentato. L’autorizzazione alla gestione provvisoria riguarda anche gli enti strumentali Avepa, Veneto Agricoltura, Veneto Lavoro, Veneto Strade, Arpav, Istituto ville venete, gli enti parco, gli Esu, Sistemi territoriali, Veneto Acque, Scuola regionale per la polizia locale, Veneto Nanotech, Veneto Innovazione, Rocca di Monselice, Veneto Promozione. La gestione provvisoria autorizza inoltre l’erogazione delle risorse del fondo sanitario regionale necessarie al fabbisogno mensile di Ulss, aziende ospedaliere e Istituto oncologico veneto. “L’autorizzazione all’esercizio provvisorio è un atto dovuto per consentire alla Regione di pagare gli stipendi ai dipendenti e i fornitori – ha dichiarato il vicepresidente della commissione Piero Ruzzante (Pd) – ma il ricorso al provvisorio dovrebbe essere un atto straordinario ed eccezionale, invece in Veneto si ripete per il secondo anno consecutivo, disattendendo le indicazioni statutarie che prevedono che la Giunta presenti la previsione di bilancio entro il 30 ottobre e che il Consiglio l’approvi entro il 31 dicembre. “Mi auguro – ha concluso – che il prossimo anno vengano rispettati i tempi stabiliti dallo Statuto e che, comunque, nel bilancio 2013 trovino posto tutte le misure di sicurezza sociale che la crisi richiede”.
28 dicembre 2012