Erano chiusi in 60 gabbiette in condizioni che hanno portato i forestali a denunciare i due autisti provenienti dalla Bulgaria
VENEZIA – Centosei cuccioli sono stati salvati dalla Forestale in autostrada. Gli animali – come informa una nota della Forestale che fa il punto sull’operazione compiuta in questi giorni – erano all’interno di un furgone diretto in Spagna, condotto da due ungheresi subito identificati e denunciati. I cuccioli venivano trasportati in condizioni incompatibili con la loro natura ed erano sprovvisti dei documenti necessari per il trasporto e la compravendita.
L’operazione è stata condotta dal personale della stazione di Portogruaro del Corpo forestale dello Stato e dal personale del Cites di Trieste, in collaborazione con la Polizia stradale di San Donà di Piave. Il furgone – intercettato sulla A4 – avrebbe trasportato i cuccioli dalla Bulgaria fino ad arrivare a Barcellona. I cuccioli di labrador, chihuahua, pitbull e pastori tedeschi, di età compresa tra le sei e le otto settimane, erano chiusi in 60 gabbiette, ognuna di una quarantina di centimetri circa. I cagnolini sono stati affidati ad una struttura protetta per lo svezzamento, in attesa delle procedure per l’affidamento.
Il furgone avrebbe trasportato i cuccioli dalla Bulgaria fino ad arrivare a Barcellona. I cuccioli dilabrador, chihuahua, pitbull e pastori tedeschi, di età compresa tra le sei e le otto settimane, erano chiusi in sessanta gabbiette, ognuna di una quarantina di centimetri circa. I cagnolini sono stati affidati ad una struttura protetta per lo svezzamento. I conducenti del furgone sono stati denunciati per maltrattamento di animali, poiché molti dei cuccioli salvati presentavano evidenti traumi, frode in commercio, uso di documento falso e traffico illecito di animali da compagnia.
Gazzettino – 10 settembre 2013