Vicentino. Travolge e uccide un cane: ora è caccia all’auto pirata. L’animale era sceso dal marciapiede. Ferita la sua padrona
Investe e uccide un cane a passeggio e così facendo trascina la sua padrona che lo teneva al guinzaglio, facendola piombare sul marciapiede di faccia. Eppure l’auto non si è fermata a prestarle soccorso. Ha fatto retromarcia solo per pochi istanti, esclusivamente per disincagliare il meticcio maciullato da sotto le ruote e riprendere la corsa, incurante della donna ferita. Ora è caccia al pirata che ieri alle 16.45 ha fatto perdere le sue tracce da via Molini a Creazzo. «Chiunque abbia visto qualcosa, possa fornire indizi o elementi utili all’identificazione del responsabile si metta in contatto con il comando di polizia locale» è l’appello degli agenti intervenuti sul posto che hanno già avviato indagini. La vettura ricercata è una Mercedes classe b argento. Sull’auto ci sarebbero stati un uomo e una donna. Almeno è quanto hanno appurato gli agenti, dalla testimonianza della donna, che sotto choc e con diverse contusioni è stata trasportata all’ospedale con l’ambulanza, e da alcune persone che si trovavano nel piazzale del Molino Casarotto, proprio di fronte al luogo in cui è successo il tutto. Le prime persone a prestare soccorso alla poveretta, una 50enne del posto, distesa sull’asfalto del marciapiede, sanguinante, sconvolta. Stando alla ricostruzione il cane di taglia medio piccola era sceso dal marciapiede, rimanendo comunque sempre sul margine destro, quando la vettura lo ha investito, portandosi dietro per circa un metro la sua padrona che era sul marciapiede e che teneva il guinzaglio ancorato al polso. Impossibile anche solo pensare che il conducente non si sia reso conto che la donna era caduta, che aveva bisogno di aiuto. Se identificato rischierà quanto meno l’accusa di lesioni e omissione di soccorso. (…)
Il Corriere del Veneto – 19 marzo 2017