La povera bestia è morta un paio di giorni dopo, inutili le cure. Il proprietario rischia il carcere e una sanzione fino a 15 mila euro. Non presta le cure necessarie ad una capra agonizzante e ora l’Ulss 4 lo denuncia alla procura della Repubblica per maltrattamenti su animali.
La vicenda risale a qualche settimana fa, quando nella frazione di Leguzzano, a SanVito, dalla proprietà di Ennio Casa in via Gonzi provenivano lamenti animali che il vicinato non riusciva più a sopportare.
Ad originarli era una capra tibetana che stazionava da qualche giorno in mezzo ad un campo praticamente immobile, anche sotto la pioggia, a causa di alcune ferite ad una gamba e nel busto che le impedivano qualsiasi movimento autonomo.
Preoccupati per la salute della bestia, i residenti avevano provato a chiamare prima il corpo forestale, poi l’Enpa e la polizia locale per richiedere un intervento risolutivo.
Dopo numerose telefonate ai vari enti, un paio di giorni dopo il servizio veterinario dell’Ulss 4 ha inviato un sanitario per verificare la situazione. Quello che ha trovato è stata una bestia sofferente, con ferite e piaghe da decubito in evidente stato di infezione avanzata
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14 dicembre 2014