«L’indipendenza delle Guardie è indispensabile a garantire la loro efficacia ed autonomia contro tutti gli interessi e con il solo scopo di lottare contro tutti i maltrattamenti ai danni degli animali»
«Le Guardie zoofile devono restare indipendenti per continuare a fare l’ottimo lavoro che fanno quotidianamente da anni a questa parte». È il commento di Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice Presidente dell’Intergruppo Benessere degli animali al Parlamento europeo, alla proposta della commissione Agricoltura della Camera secondo la quale le Guardie Zoofile dovrebbero agire solo su disposizione e coordinamento delle Asl o dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
«L’indipendenza delle Guardie – ha dichiarato Andrea Zanoni – è indispensabile a garantire la loro efficacia ed autonomia contro tutti gli interessi e con il solo scopo di lottare contro tutti i maltrattamenti ai danni degli animali».
Proprio in questi giorni in Italia sono in discussione nelle Commissioni parlamentari competenti alcuni emendamenti che propongono un cambiamento dello statuto delle Guardie zoofile previste dalla Legge 189/04, ovvero quella contro i maltrattamenti. La proposta è di vincolare il loro operato alle Asl o alle autorità di pubblica sicurezza con la scusa di evitare «situazioni conflittuali con i soggetti interessati».
«Il vero conflitto d’interesse è quello di chi sta cercando di far passare questa assurda modifica solo per fare un regalo alla lobby dei cacciatori e di quanti uccidono e maltrattano gli animali – attacca Zanoni -. In questo modo non si farebbe altro che minare la loro autonomia investigativa, tornando così a quando le segnalazioni di maltrattamento giungevano a chi di dovere e venivano ignorate per noncuranza o mancanza di tempo».
«Cambiare il modus operandi delle Guardie zoofile vuol dire affermare che fino ad oggi non hanno lavorato bene. Una vera e propria offesa alle migliaia di interventi fatti sul territorio e spesso in situazioni pericolose e precarie per salvare e soccorrere altrettante migliaia di animali – conclude l’Eurodeputato -. Mi auguro che i deputati delle Commissioni parlamentari che stanno lavorando su questa modifica agiscano nell’esclusivo interesse degli animali e non di terzi ignoti».
(Fonte Geapress) – 6 giugno 2012