Buona parte del ferrarese torna a essere zona libera da limitazioni. Sono decaduti infatti i vincoli di sorveglianza, stabiliti dalla Decisione della Commissione Ue, per i Comuni di Argenta, Comacchio, Masi Torelli, Migliarino, Migliaro, Ostellato, Portomaggiore e Tresigallo in seguito ai focolai di Aviaria.
In base alla nuova ordinanza emessa ieri dal presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani restano zona di protezione l’intero territorio dei Comuni di Mordano (Bo) e Bagnara di Romagna (Ra), parte del territorio del Comune di Imola (Bo) a est dalla Statale 610 e a nord della via Emilia; parte del Comune di Massa Lombarda (Ra) a sud della Provinciale 253, e parte di territorio del Comune di Solarolo (Ra) a nord della diramazione per Ravenna dell’A14. La zona di sorveglianza comprende la parte rimanente dei Comuni di Imola (Bo), Solarolo e Massa Lombarda (Ra), l’intero territorio dei Comuni di Castelguelfo e Medicina (nel bolognese), di Conselice, Sant’Agata sul Santerno, Lugo, Cotignola, Faenza e Castelbolognese (nel ravennate). Restano ancora vincoli, stabiliti dal ministero della Salute il 6 settembre in seguito all’individuazione del sesto focolaio, sui Comuni di Bondeno (a sud della Statale 496 e a ovest del Fiume Panaro), Finale Emilia, Mirabello, Sant’Agostino, Cento, Crevalcore (a nord di via Provanone e a est di via Provane – Provinciale 9), Mirandola (a est delle linea ferroviaria Modena-Verona), San Felice sul Panaro (a est della linea ferroviaria Modena-Verona).
Adnkronos – 28 settembre 2013