Aviaria in Nord Europa. Il Minsalute dispone misure urgenti per l’Italia. In Gazzetta Ue due decisioni della Commissione
Dopo la conferma dei focolai di influenza aviaria del ceppo H5N8 nel nord Europa, il Ministero della Salute con una nota della Direzione generale della Sanità animale ai Servizi Veterinari, Izs, Nas, Uvac e alle organizzazioni del settore avicololo ha disposto misure precauzionali da applicarsi con urgenza in ambito nazionale. Devono essere rafforzate, è scritto nella nota a firma del Dg Silvio Borrello, da parte dei Servizi Veterinari regionali e dei Servizi Veterinari delle Asl, le misure di vigilanza veterinaria permanente ed in particolare quelle sull’applicazione della biosicurezza. Dovranno essere adeguatamente verificate , dai Servizi le procedure di intervento da adottare in caso di focolaio di influenza aviaria, come previsto dal manuale di emergenza. Particolareattenzione deve essere posta attenzione alle attività di monitoraggio sull’avi-fauna selvatica previste dal Piano nazionale per l’influenza aviaria e, tenuto conto della stagione venatoria in itinere, si chiede di osservare scrupolosamente le norme di biosicurezza previste dall’Ordinanza 8 aprile 2014.
Andrà segnalato ai servizi veterinari “ogni aumento di mortalità, riduzione di assunzione di cibo o diminuzione dei parametri produttivi, in particolare per quanto riguarda la produzione di uova”. E’ opportuno che, in caso di allevamenti avicoli all’aperto, in cui non fossero presenti adeguate coperture per evitare il contatto con uccelli selvatici, i volatili siano tenuti all’interno dei capannoni.
In relazione ai focolai confermati in Olanda e Regno Unito la Commissione Uea ha adottato misure di emergenza pubblicate sulla Gazzetta ufficiale europea L 332 del 19 novembre 2014. La Decisione di esecuzione della Commissione, del 17 novembre 2014, relativa ad alcune misure provvisorie di protezione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 nei Paesi Bassi [notificata con il numero C(2014) 8752] e quella contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5 nel Regno Unito [notificata con il numero C(2014) 8751].In base all’articolo 1 della prima decisione i Paesi Bassi garantiscono che le zone di protezione e sorveglianza istituite comprendano per lo meno le aree elencate come zone di protezione e sorveglianza nell’Allegato della presente decisione. La decisione si applica fino al 22 dicembre 2014. Per quanto riguarda la seconda decisione in base all’articolo 1 il Regno Unito garantisce che le zone di protezione e sorveglianza istituite comprendano per lo meno le aree elencate come zone di protezione e sorveglianza nell’Allegato della presente decisione. Tale decisione si applica fino al 27 dicembre 2014. Il 20 di novembre è prevista una riunione dello Standing Committee (PAFF Committee) composto da esperti degli Stati Membri.
Nel frattempo il Ministero britannico dell’Ambiente, dell’alimentazione e dell’agricoltura (DEFRA), ha riferito che il ceppo dell’aviaria H5N8, individuato in una fattoria nello Yorkshire britannico, è simile a quello precedentemente identificato nei Paesi Bassi.
Per quanto riguarda le misure relative agli scambi intra UE,il Ministero della Salute invita gli UVAC ad informare opportunamente di quanto sopra gli operatori commerciali e a verificare, tramite i sistemi informativi SINTESIS e TRACES, l’effettiva applicazione del blocco delle movimentazioni. In caso di riscontro di spedizioni di merci a rischio provenienti dai territori interessati dai divieti di movimentazione, gli UVAC provvederanno ad applicare immediatamente le procedure per l’attuazione delle misure restrittive prescritte dal decreto legislativo n. 28 del 1993, informandone tempestivamente la Direzione ministeriale.
A cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 19 novembre 2014