La Commissione europea ha prorogato per tre anni le norme che permettono nelle produzioni biologiche l’utilizzo in via eccezionale e in presenza di determinate condizioni di animali e di mangimi non biologici. Il Regolamento di esecuzione (UE) N. 836/2014 pubblicato il primo agosto sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea viene quindi a modificare il regolamento (CE)n.889/2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n.834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici. Nello specifico le modifiche riguardano l’uso di animali non biologici e quello di mangimi non biologici di origine vegetale e animale nelle produzioni bio. Il regolamento si applica a decorrere dal 1 gennaio 2015.
Uso di animali non biologici
L’articolo 42 del regolamento (CE) n. 889/2008 dispone, in via eccezionale e a determinate condizioni, in mancanza di pollastrelle allevate con il metodo biologico, fino al 31 dicembre 2014 possono essere introdotte nelle unità di produzione biologiche pollastrelle destinate alla produzione di uova allevate con metodi non biologici, di età non superiore a 18 settimane. Tuttavia, a causa della notevole varietà dei punti di vista sulle prescrizioni tecniche a livello Ue l’elaborazione di norme armonizzate in materia di produzione biologica per il pollame giovane risulta complessa. Al fine di lasciare più tempo per l’elaborazione delle modalità di produzione biologica delle pollastrelle, la norma è stata prorogata per tre anni e quindi fino al 31 dicembre 2017.
Uso di mangimi non biologici di origine vegetale e animale
L’impiego di mangimi proteici non biologici nella percentuale massima del 5 % autorizzata nell’arco di 12 mesi per le specie suine e avicole consentito in via eccezionale dal regolamento (CE) n. 889/2008 per gli anni 2012, 2013 e 2014 è stato prorogato anche per gli anni 2015, 2016 e 2017. La proroga si è resa necessaria in quanto l’offerta di proteine biologiche sul mercato dell’UE non è stata sufficiente in termini qualitativi e quantitativi a soddisfare le esigenze nutrizionali di tali specie allevate in aziende biologiche.
Il regolamento si applica a decorrere dal 1 gennaio 2015.
Sicurezza alimentare Coldiretti – 4 agosto 2014