Il direttore dell’Unità di progetto veterinaria della Regione Veneto ha inviato alla Direzione generale sanità animale del ministero della Salute una richiesta di chiarimenti sulle movimentazioni di animali da Regioni con zone di restrizione per la Blue tongue. L’iniziativa di Cester prende l’avvio da una notizia riportata da un quotidiano online il 20 settembre, secondo cui l’assessorato regionale della Sanità della Sardegna emanerà nuove indicazioni operative che sarebbero state concertate il giorno precedente a Cagliari durante la riunione dell’Unità di crisi sulla Blue tongue, alla quale ha partecipato anche il ministero della Salute. Secondo AnmviOggi “rispetto al recente passato, e come richiesto anche dalle associazioni di categoria del mondo agricolo, sarà meno difficoltoso movimentare gli animali pur rispettando alcune norme di profilassi”.
Nell’articolo in questione si aggiungeva: “per quanto riguarda la movimentazione all’interno della Sardegna potranno essere spostati gli animali appartenenti alle specie sensibili alla Blue tongue che non presentino sintomi di malattia il giorno della partenza. Qualora gli animali sensibili debbano passare in aree libere da malattia, devono essere protetti durante il trasporto dall’attacco degli insetti vettore”.
Scrive ora Cester: “Alla luce dell’attuale situazione epidemiologica, con la conferma di numerosissime positività per Ble Tongue in Sardegna, in considerazione di quanto definito dall’Unità di crisi tenutasi a Roma il 7 agosto, si ritiene opportuno, per continuare a mettere in atto gli accordi raggiunti, che il ministero della Salute fornisca chiarimenti in merito a questi ultimi accordi, soprattutto considerato che lo spostamento ‘non chiaramente regolamentato’ all’interno della Regione Sardegna può rappresentare un rilevante rischio per le Regioni che ricevono animali sia da vita che da macello”.
“A tale proposito – continua il direttore dell’Unità di progetto veterinaria regionale – preme evidenziare che, sebbene nella nota ministeriale del 6 settembre scorso si rimandasse, per la visualizzazione dell’elenco aggiornato delle province soggette a restrizione per Blue tongue per l’elenco dei territori con infezioni in atto, al sito del Centro di referenza nazionale di Teramo, in realtà i dati ivi presenti risultano aggiornati al 26 giugno 2012, non permettendo così alle Regioni e alle aziende sanitarie di operare le dovute verifiche sui territori di partenza degli animali”.
A cura di C.Fo. – 25 settembre 2013 – riproduzione riservata