Nota Enpav. Contributi previdenziali obbligatori, ora è possibile pagarli rateizzati con trattenuta mensile sullo stipendio
Una nota Enpav, a firma del direttore generale Giovanna Lamarca, inviata nei giorni scorsi agli assessorati regionali alla sanità, e per conoscenza al Sivemp e agli altri sindacati, richiama l’attenzione sulla possibilità per i veterinari dipendenti delle Asl di pagare i contributi previdenziali obbligatori mediante trattenute mensili sullo stipendio operate dalla stessa azienda sanitaria. A questo scopo l’Enpav ha predisposto una Convenzione-accordo che indica modalità e tempi del prelievo dei contributi dallo stipendio e il successivo versamento all’Ente di previdenza. Questo sistema di pagamento era stato già adottato da alcune aziende sanitarie, tra cui l’Ulss 22 di Bussolengo. Il vantaggio per il veterinario dipendente consiste nel pagamento attraverso un prelievo in dieci rate, invece che in due, senza alcuna aggiunta di interessi
L’accordo consente ai veterinari in servizio, dipendenti con contratto a tempo indeterminato, di conferire una delega espressa all’amministrazione datrice di lavoro di provvedere per suo conto al pagamento dei contributi previdenziali obbligatori dovuti alla Cassa mediante trattenuta mensile sullo stipendio.
Il vantaggio immediato e concreto del veterinario dipendente consiste nel pagamento attraverso un prelievo in dieci rate, invece che in due, senza alcuna aggiunta di interessi. “Il procedimento amministrativo è molto semplice e, a fronte dei concreti benefici che arreca ai veterinari dipendenti – spiega la nota – non comporta alcun onere amministrativo per le amministrazioni pubbliche che stipulano l’accordo, in quanto si tratta di un’ordinaria modalità di trattenuta mensile in busta paga fino al momento del pensionamento”.
I dettagli del procedimento verranno comunque stabiliti direttamente tra l’Enpav e ciascuna azienda. L’ente di previdenza sottolinea come si tratti di un’agevolazione importante, considerata l’attuale situazione economica che incide pesantemente anche sui professionisti con un rapporto di lavoro dipendente.
“E’ un servizio utile per il dipendente pubblico che presenta diversi vantaggi – commenta Franco Cicco, referente del Sivemp Veneto per la previdenza – . Innanzitutto esonera da ricordare le date di scadenza dei pagamenti, poi i contributi sono scaglionati in dieci mensilità e quindi più sostenibili, e infine la deducibilità viene fatta in automatico sul Cud per cui non è più necessario presentare alcunchè al momento della compilazione del 730”.
A cura del Sivemp Veneto – 25 settembre 2013