Un’azione legale avviata da una società del Regno Unito in relazione al divieto comunitario di carni separate meccanicamente (MSM) è stata sottoposta nei giorni scorsi alla Corte di Giustizia europea.
Il caso, che vede la Newby Foods contro la Food Standards Agency (Fsa) verte sulla moratoria riguardante la “carne desinewed” (DSM) di bovini, ovini e caprini imposta dall’agenzia britannica per volere della Commissione europea. La carne DSM viene prodotta utilizzando una tecnica a bassa pressione per rimuovere la carne dalle ossa animali e prima del divieto veniva considerata “carne” a tutti gli effetti nella lista degli ingredienti senza ulteriori precisazioni ai consumatori.
Una prassi consentita dalla metà degli anni 90 nel Regno Unito che permetteva di vendere carne a basso prezzo spacciandola per tagli diversi giocando poi sulla inconsapevolezza dei consumatori.
Per la Commissione europea la “carne desinewed” non è conforme alla normativa europea ed è da considerare commercialmente pari alla MSM (che, ricordiamo, per quanto riguarda bovini, ovini e caprini è stata messa al bando in Europa nel 2001 dopo la crisi della BSE).
Lo scorso anno il Regno Unito rischiò seriamente il divieto di esportazione di prodotti a base di carne se non si fosse adeguato al volere della Commissione.
La Newby Foods ha citato in giudizio la Fsa in quanto il divieto avrebbe causato all’azienda una perdita di 5 milioni di sterline in investimenti effettuati oltre che la perdita di 40 posti di lavoro. L’azienda britannica sostiene che la decisione della Fsa sia illegale e che la Commissione stessa fosse a conoscenza da molto tempo della prassi britannica, ma è intervenuta solo dopo le verifiche ispettive del Food and Veterenary Office nel marzo dello scorso anno.
La Fsa difende il proprio operato sostenendo di aver agito legittimamente per portare il Regno Unito in linea con il volere della Commissione europea.
La Corte di Giustizia europea deve ancora registrare il caso della Newby Foods, una procedura che tuttavia potrebbe richiedere diverse settimane.
Il parere dell’EFSA sulla carne MSM
Lo scorso marzo è stata pubblicato il parere scientifico dell’Efsa, sui rischi per la salute pubblica connessi alla carne separata meccanicamente. Gli esperti dell’Authority europea hanno concluso che i pericoli di ordine microbiologico e chimico associati alla carne suina e di pollame separata meccanicamente sono simili a quelli collegati alla carne separata non meccanicamente (carne fresca, carne macinata o piatti a base di carne). Tuttavia il rischio di crescita microbica aumenta con l’uso di processi produttivi ad alta pressione.
Carne separata meccanicamente probabili ulteriori rischi microbici
Vai al parere dell’Efsa in versione integrale
Sicurezza Alimentare-Coldiretti – www.sicurezzaalimentare.it – 14 giugno 2013