Alla 21esima edizione di Cibus, che si è aperta oggi, sono attesi numeri da pre-pandemia: 3mila aziende espositrici, mille nuovi prodotti in vetrina, 70mila operatori professionali e il ritorno di 2mila buyer esteri. Mancheranno i russi, naturalmente, e i cinesi bloccati dai lockdown, ma non il resto dei Paesi asiatici che avevano dovuto saltare l’edizione 2021. Fiere di Parma, fino a venerdì, ospiterà un’area speciale dedicata all’Horeca e l’Innovation Corner con i cento prodotti più innovativi selezionati da una giuria di esperti. All’inaugurazione di Cibus oggi ci saranno anche il ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, e il sottosegretario agli Affari esteri, Manlio Di Stefano.
A Rimini invece da domani, e fino a venerdì, la filiera del settore ortofrutticolo si incontra a Macfrut. Come per l’alimentare in generale, anche questo comparto ha chiuso il 2021 con un export da incorniciare: non solo ha registrato il dato più alto della sua storia, vale a dire 5,5 miliardi di euro (+6%), ma ha messo anche a segno un bilancio positivo della bilancia commerciale pari a oltre un miliardo di euro. A parte la Francia, sono cresciuti tutti i principali mercati di sbocco: la Germania, che vale quasi un terzo del mercato, ha registrato un +5%, l’Austria un +10%, la Svizzera +8,2% e il Regno Unito +7,8%. Nel mercato globale, l’Italia oggi è il settimo esportatore di ortofrutta al mondo, il secondo in Europa dietro la Spagna.
A Rimini domani sono attesi oltre 800 espositori in rappresentanza dell’intera filiera, dalla produzione alle tecnologie, dal packaging alla logistica. La presenza straniera sfiora il 25%. Quest’anno interverranno anche tre ministri dell’Agricoltura africani: dell’Etiopia, della Repubblica democratica del Congo e della Tanzania. E proprio l’Africa sarà la protagonista dei tre giorni di Macfrut, con focus e incontri dedicati e operatori provenienti da Angola, Costa D’Avorio, Senegal, Ghana, Kenya, Uganda, Tanzania, Etiopia, Somalia, Zambia, Zimbabwe, Camerun, Mali e Niger.
Anche la Smart agriculture sarà al centro di questa edizione: oltre all’area Ricerca e start up, quest’anno in fiera a Rimini ci sarà anche un campo prova in cui mostrare le nuove tecnologie direttamente sulle colture dove operano.