Il Fondo Perseo è il fondo pensione per tutti i dipendenti di Regioni, Autonomie locali e Sanità. E’ operativo dal 15 settembre 2012, giorno a partire dal quale i lavoratori dei comparti contrattuali interessati possono aderire per costruirsi la propria pensione complementare. Possono aderire a Perseo: il personale appartenente alle aree dirigenziali sanitarie III (amministrativa, sanitaria, tecnica e professionale) e IV (medica e veterinaria); i dipendenti ricompresi nei comparti delle Regioni, delle Autonomie Locali e del Servizio Sanitario Nazionale e tutti coloro, comunque richiamati nell’Accordo istitutivo, assunti con contratto a tempo indeterminato. Le informazioni sono contenute nella circolare dell’Inps numero 109 del 13 settembre 2012
Possono aderire al fondo anche il personale con contratto part-time a tempo indeterminato; contratto a tempo determinato, anche part-time, e ogni altra tipologia di rapporto di lavoro flessibile, secondo la disciplina legislativa e contrattuale vigente nel tempo, di durata pari o superiore a tre mesi continuativi.
Perseo nasce con l’obiettivo di permettere ai lavoratori di costruire, giorno dopo giorno, una pensione complementare che integri quella obbligatoria per affrontare con maggiore serenità il periodo post-lavorativo. A tale scopo Perseo raccoglie i contributi, gestisce le risorse ed eroga le prestazioni. La natura associativa e senza scopo di lucro del Fondo garantisce ai suoi aderenti che tutte le attività siano eseguite nell’esclusivo interesse degli aderenti e della tutela del loro futuro.
Come funziona
L’adesione a Perseo è volontaria. I lavoratori che si iscrivono al Fondo, data la sua natura di associazione, hanno diritto a partecipare attivamente alla sua vita, eleggendo l’Assemblea dei Delegati.
Ogni associato versa i suoi contributi in base a due principi: contribuzione definita e capitalizzazione individuale. ll valore minimo dei contributi versati da ogni lavoratore e dal suo datore sono stabiliti dalle parti istitutive. A partire dal primo versamento, le somme versate confluiscono nel conto individuale dell’iscritto e sono investite in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali scelti dal CdA. Il conto individuale dell’associato è quindi costituito non solo dai versamenti effettuati ma anche dai rendimenti derivanti dai risultati della gestione finanziaria.
L’entità della pensione complementare che sarà erogata al momento del pensionamento dipenderà quindi sia dalla contribuzione che dai rendimenti maturati e potrà essere richiesta dal lavoratore, in base alle sue esigenze e alla normativa, tutta sotto forma di capitale o per una parte in rendita e per un’altra in capitale.
Nel caso in cui l’associato a Perseo cessi il rapporto di lavoro con l’ente o l’azienda con la quale sta lavorando, può richiedere il riscatto integrale della posizione individuale o il trasferimento della stessa ad un’altra forma di previdenza complementare.
Prestazioni prima del pensionamento
Le somme versate a titolo di contribuzione da parte del lavoratore, del datore e i rendimenti maturati possono essere richiesti prima del pensionamento al verificarsi di particolari condizioni.
Anticipazione
Può essere richiesta dai lavoratori pubblici per il totale o per parte della posizione accumulata, trascorsi 8 anni di iscrizione al Fondo, nei seguenti casi:
?acquisto o ristrutturazione della prima casa per sé o per i figli;
?spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari;
?spese per congedi per la formazione e formazione continua
Riscatto
È una delle opzioni a disposizione dei lavoratori pubblici nel caso in cui cessi il rapporto lavorativo prima del raggiungimento dei requisiti per il pensionamento.
Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro l’associato a Perseo potrà:
?riscattare il capitale maturato
?trasferire la posizione maturata presso un altro Fondo pensione negoziale
?trasferire la posizione maturata presso una forma pensionistica individuale
?mantenere la posizione in Perseo in assenza di contribuzione
E’ importante sapere che le somme per cui possono essere richiesti anticipazione e riscatto può riguardare esclusivamente quanto in diretta gestione di Perseo, cioè: contributi del lavoratore, contributi dell’Amministrazione, rendimenti della gestione finanziaria; ma non le somme accantonate figurativamente presso l’Inps – Gestione ex Inpdap (Tfr e ulteriore 1,5% per i lavoratori ante 2001), in quanto Perseo non ne può disporre fino al pensionamento del lavoratore.
Trasferimento
Può essere richiesto dai dipendenti pubblici dopo almeno 5 anni di permanenza nel Fondo.
L’associato a Perseo ha la facoltà di trasferire ad un’altra forma di previdenza complementare esclusivamente i contributi del lavoratore, i contributi dell’Amministrazione, i rendimenti della gestione finanziaria. La quota di Tfr versata a previdenza complementare sarà liquidata dall’Inps- Gestione ex Inpdap solo al momento della cessazione del rapporto di lavoro, sempre che sia venuta meno la continuità iscrittiva all’Inps Gestione ex Inpdap
Circolare Inps sul Fondo Perseo
15 settembre 2012 – riproduzione riservata