Le strade italiane sono più sicure, ma non per gli animali. È quanto emerge dai dati della Polizia di Stato relativi agli incidenti verificatisi nel triennio 2010-2012, che evidenziano un calo costante e generalizzato dei sinistri, passati dai 79.784 del 2010 ai 66.100 del 2012 con una diminuzione superiore al 17% (-7,9% nel 2010-2011, -10,1% nel 2011-2012), ma non di quelli che hanno coinvolto gli animali, che manifestano invece un’allarmante tendenza al rialzo.
Lo afferma l’Enpa, l’ente nazionale protezione animali che rileva come, «nel triennio questo tipo di eventi è aumentato dai 1.425 casi del 2010 ai 1.512 del 2012 (+6%)». Non meno preoccupante è il raffronto con il calo complessivo, dal quale si evince che nel triennio in esame la percentuale di incidenti con animali (sul totale complessivo) è aumentata di mezzo punto, passando dall’1,8% al 2,3% del totale. Quindi, mentre sono in calo i sinistri imputabili al fattore umano, crescono quelli causati da abbandono e randagismo”. Per contrastare tale fenomeno, l’Enpa lancia un numero verde anti-abbandoni, l’800.137.079 – attivo 24 ore al giorno dal 1° luglio al 31 agosto – contattando il quale gli automobilisti possono segnalare sia episodi di abbandono sia l’eventuale presenza di animali vaganti sulla rete autostradale del Paese. Patrocinata dal ministero della Salute e resa possibile anche grazie al supporto di Pizzardi Editore, l’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di un incontro promosso da Enpa, Mediafriends Onlus e Polizia di Stato.
«Il personale del “contact center” anti-abbandoni – ha spiegato Marco Bravi, responsabile Comunicazione e Sviluppo Enpa – è stato appositamente formato dalla Protezione Animali per individuare, attraverso un «triage» operativo, le casistiche relative all’abbandono e fornire quindi il recapito più utile per attivare l’intervento». Una volta ricevuta la segnalazione, l’operatore fornirà all’utente il numero della sala operativa competente della Polizia stradale e potrà così comunicare agli agenti tutte le informazioni necessarie ad agire in modo corretto e tempestivo. «Questo servizio – ha aggiunto Carlotta Gallo, dirigente della Polizia Stradale di Milano – ci permetterà di gestire con maggiore efficacia gli interventi che interessano gli animali abbandonati lungo la rete stradale ed autostradale italiana, per tutelare la sicurezza di automobilisti e animali.
Naturalmente è fondamentale che gli utenti da un lato forniscano indicazioni il più precise possibili sul luogo dell’avvistamento, dall’altro evitino i falsi allarmi’’. La campagna anti-abbandoni 2013 promossa dall’Enpa insieme ai suoi partner prevede anche un’azione di comunicazione, intensa e mirata, finalizzata ad incidere su quegli atteggiamenti che continuano ad alimentare abbandoni e randagismo.
«La «moda del pet», innanzitutto, del cucciolo di razza regalato a Natale e poi abbandonato in estate non appena adulto – ha sottolineato Roberto Marchesini, direttore della Scuola Interazione Uomo Animale – Una moda, un business, dietro i quali si cela un’operazione di «cosmesi zoofila» che contribuisce ad ingrossare le fila dei randagi». Intanto, il 6 e 7 luglio le sezioni Enpa – più di 150 in tutta Italia – saranno impegnate nel primo evento nazionale anti-abbandoni (per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.enpa.it).
La Stampa – 2 luglio 2013