La titolare al Lavoro interviene a Focus Economia su Radio 24: “Quando abbiamo fatto la riforma delle pensioni, l’abbiamo fatta in 20 giorni perchè il Paese era sull’orlo di un baratro finanziario
Nel corso di Focus Economia su Radio 24 arriva il “mea culpa” di Elsa Fornero sulla vicenda esodati. Il ministro del Lavoro, forte dell’approvazione da parte del Senato dal ddl che punta a ristrutturare il mercato e combattere la disoccupazione, non usa mezzi termini: “Sugli esodati abbiamo sbagliato. Non ho mai pensato che i professori non sbagliano mai”.
“Per me – ha spiegato Fornero – sarebbe difficile non essere professorale visto che lo sono stata per 30 anni e più. Questa è la mia natura, la mia professione e la cosa che amo”. Le polemiche scaturite dopo l’indagine condotta dal governo sul numero presunto degli esodati non si sono ancora placate. Il ministro cerca però ora di gettare acqua sul fuoco: “Con gli esodati abbiamo sbagliato, tutti sbagliano. Ma una cosa che vorrei ricordare è che quando abbiamo fatto la riforma delle pensioni, l’abbiamo fatta in 20 giorni perché il Paese era sull’orlo di un baratro finanziario”. “Questo la gente l’ha già dimenticato – ha affermato la titolare al Lavoro -, non abbiamo avuto il lusso di un tempo di riflessione più lungo perché altri governi in precedenza si erano presi il lusso di tempi di gradualismo eccessivi e molto molto lunghi. E noi abbiamo dovuto agire in fretta”.
Il perché della presentazione delle prime cifre sballate ancora non è dato sapere: “Mi hanno dato una cifra sbagliata? Non so, forse. Ma non mi metto subito ad imputare. Dico che è compito del governo risolvere il problema di quelli che sono più prossimi alla pensione e prendere l’impegno di cercare modalità eque per risolvere il problema di quelli che non sono compresi in questi primi 65.000”.
1 giugno 2012