“L’intesa sul DPCM precari e’ un passo avanti al quale devono seguirne altri – ha dichiarato il Presidente di FVM, Aldo Grasselli – Verificheremo nel corso della sua applicazione concreta se si tratterà di una inversione di tendenza o di un provvedimento tampone che perderebbe ogni efficacia senza lo sblocco del turn over. Senza dimenticare che le forme di precariato sono molteplici e non tutte considerate nel provvedimento”.
“Siamo alla vigilia di un esodo di grandi proporzioni: dalla sanità pubblica nei prossimi anni uscirà un numero molto rilevante di dirigenti che erano stati fermati dalla Fornero.
Il pensionamento della coorte più affollata di medici, veterinari e dirigenti sanitari pubblici riproporrà a breve il problema della sostenibilità dei LEA.
Attendiamo dal Governo un passo avanti anche per affrontare questa emergenza generazionale e per vedere finalmente quale area di contrattazione sara’ riservata ai professionisti della salute. Altro problema sul tappeto da anni che attende una netta soluzione”.
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23 gennaio 2015