La Commissione europea ha pubblicato il rapporto finale di un’ispezione svolta in Italia lo scorso marzo dal Food and Veterinary Office per valutare i controlli sul benessere animale in atto presso i macelli e durante le relative operazioni. In particolare si voleva analizzare l’efficienza dei controlli atti ad assicurare che gli animali non siano sottoposti a pene evitabili, situazioni di stress o sofferenza durante il loro abbattimento e le operazioni relative, così come richiesto dal Regolamento (EC) n. 1099/2009: le assicurazioni fornite dai controlli ufficiali in materia di rispetto da parte degli operatori del settore dei requisiti del regolamento (CE) n 1099/2009; la conformità dei controlli con i requisiti del regolamento (CE) n 882/2004 e la garanzia che tali controlli siano adatti a garantire l’effettiva attuazione del Regolamento (CE) n 1099/2009 e la conformità degli Stati Membri e le Autorità Competenti con i requisiti e l’efficacia dell’attuazione dei requisiti stessi.
Oltre all’obiettivo principale, e a come i controlli ufficiali nei macelli contribuiscono ai controlli sul benessere degli animali negli allevamenti e durante il trasporto, l’audit ha valutato se: le indicazioni di condizioni di scarso benessere dei polli allevati per la produzione di carne sono stati individuati a livello di macello; vengono inviati al macello solo animali adatti al trasporto e se in caso di inadeguatezza al trasporto viene praticata la macellazione d’urgenza presso l’allevamento. Inoltre l’audit ha cercato di individuare le buone pratiche riconosciute dalle Autorità Competenti in materia di Regolamento (CE) n 1099/2009.
Nel complesso la relazione conclude che l’Autorità Centrale Competente (CCA) ha avviato la creazione di un sistema che permette alle autorità competenti (CA) presenti nei macelli di effettuare i controlli ufficiali e, se necessario, mettere in campo azioni correttive come previsto dal Regolamento (CE) n 1099/2009.
L’attuale sistema di controllo si basa ancora prevalentemente sui requisiti della direttiva 93/119/CE, che non è sufficiente a coprire tutte le aree indicate del regolamento (CE) n 1099/2009 e non può garantire l’efficacia e l’appropriatezza dei controlli ufficiali in questo settore. La macellazione senza arrecare dolore o sofferenze inutili è generalmente garantita nei macelli di carne rossa, ma non è garantita nei macelli avicoli mediante stordimento elettrico in laddove si sono verificati problemi di benessere dal momento dell’agganciamento all’ingresso nelle vasche per la scottatura.
La CCA ha istituito un sistema che permette di derogare allo stordimento, come previsto dall’articolo 4 (4) del regolamento, che richiede ulteriori garanzie da parte delle imprese prima di applicare la deroga stessa. L’Autorità competente ha fornito istruzioni specifiche relative alla macellazione degli animali presso l’allevamento in caso di incidente agli animali che quindi non sono ritenuti idonei al trasporto. In tutti i casi è necessario il prestordimento degli animali e la macellazione in azienda è di solito effettuata da personale qualificato.
Il sistema sviluppato dall’Autorità Centrale competente per effettuare il monitoraggio degli indicatori di benessere nel pollame nei macelli non garantisce che tali indicatori di scarso benessere nelle aziende di origine venga rilevato anche a livello di macello.
Fonte Commissione europea (da Unaitalia) – 18 novembre 2014