Gianpiero D’Alia, nuovo ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione del governo formato da Enrico Letta, è nato a Messina il 22 settembre 1966. Figlio d’arte (il padre è Salvatore D’Alia, deputato della Dc prima e del Ccd) è un avvocato cassazionista, sposato, ha un figlio. Attualmente è vicecapogruppo vicario di Scelta Civica alla Camera dei Deputati e segretario regionale dell’Udc in Sicilia. Dopo diversi anni di impegno politico come amministratore comunale di Messina (dapprima come consigliere e poi assessore e vicesindaco), viene eletto alla Camera dei deputati per la prima volta nella XIV Legislatura (2001). Durante il mandato è stato, fra l’altro, segretario del Comitato per la legislazione e della Giunta per le elezioni.
E’ stato sottosegretario all’Interno, nel terzo governo Berlusconi, in quota Udc. Nel 2008 è stato eletto al Senato e diventa presidente del gruppo parlamentare Gruppo UDC, SVP e Autonomie. Fece parlare di sé nel 2009 per aver promosso un emendamento inserito nel decreto sicurezza. Si trattava di una norma «per la repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet». L’iniziativa, non andata in porto, sollevò però un polverone di critiche e polemiche nel mondo dei blogger italiani e dei social network, e dalle aziende che offrono servizi su internet, perché interpretata come una norma ‘ammazzaweb’, un bavaglio alla libertà sulla rete. Un effetto collaterale, probabilmente, di un provvedimento che aveva altri obiettivi sul fronte della sicurezza. Lo stesso D’Alia rispose alle polemiche chiarendo di essere fortemente contrario alla censura.
Secondo il sito OpenCamera che monitora l’attività dei parlamentari, D’Alia è il senatore con il più alto tasso di produttività. Alle ultime politiche è stato rieletto alla Camera dei Deputati.
Il 27 aprile 2013 viene nominata dal neo Presidente del Consiglio On. Enrico Letta, Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione.
D’Alia sostituisce Filippo Patroni Griffi che è stato il ministro per la Pubblica amministrazione del governo tecnico guidato da Mario Monti nella sedicesima legislatura e che ora è il nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Ecco i 21 ministri del nuovo governo scelti dal Presidente del Consiglio Enrico Letta
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio – Filippo Patroni Griffi
Interni e Vicepremier- Angelino Alfano
Difesa – Mario Mauro
Esteri – Emma Bonino
Giustizia – Anna Maria Cancellieri
Economia – Fabrizio Saccomanni
Riforme istituzionali – Gaetano Quagliariello
Sviluppo – Flavio Zanonato
Trasporti Infrastrutture – Maurizio Lupi
Poliche Agricole – Nunzia Di Girolamo
Istruzione, Università e ricerca- Maria Chiara Carrozza
Salute – Beatrice Lorenzin
Lavoro e Politiche sociali – Enrico Giovannini
Ambiente – Andrea Orlando
Beni culturali e Turismo- Massimo Bray
Coesione territoriale – Carlo Trigilia
Affari europei – Enzo Moavero Milanesi
Affari regionali – Graziano Delrio
Pari opportunità, sport, politiche giovanili – Josefa Idem
Rapporti con il Parlamento – Dario Franceschini
Integrazione – Cecile Kyenge
Pubblica Amministrazione- Giampiero D’Alia
27 aprile 2013