Quelle galline le amava tantissimo, tante che a tutte aveva dato un nome e le riconosceva. Così quando quel giorno il cane del vicino di casa le ha uccise tutte, non ci ha più visto e si è vendicato in una maniera truce e terribile: infilando un cappio intorno al collo del cane e impiccandolo nella sua abitazione.
L’episodio è avvenuto il 22 luglio scorso a Cona e l’uomo era stato subito identificato come il responsabile del truce gesto, che lui probabilmente non credeva nemmeno potesse avere conseguenze giudiziarie. Poi il fascicolo invece è andato avanti e la procura ne aveva chiesto il processo per il reato di maltrattamento di animali. L’uomo, di fronte alla possibilità di una condanna più pesante, ha deciso di patteggiare. Il suo avvocato Anna Berto e la procura hanno concordato una pena di 6 mesi, che ieri è stata confermata dal gip Barbara Lancieri. (a.zo.)
Il Corriere del Veneto – 28 gennaio 2015