Sindacati della dirigenza medica e veterinaria a palazzo Molin, ieri, 25 ottobre, per un incontro convocato dalla Direzione risorse umane della Regione. All’ordine del giorno il confronto sulla formazione manageriale. Ma sul tavolo anche molte altre problematiche: le difformità tra le Asl nell’utilizzo di risorse aggiuntive e residui di fondi, il fondo perequante e l’organizzazione del lavoro, i regolamenti disciplinari in relazione al decreto Brunetta. Il SIVeMP ha chiesto al più presto l’applicazione dell’Accordo collettivo nazionale convenzionati, pena il blocco, con l’inizio dell’anno nuovo, di attività quali le ispezioni nei macelli e i piani di profilassi. Sollevata anche la necessità di un chiarimento in merito all’uso dell’auto propria.
Sindacati della dirigenza medica e veterinaria in Regione
Incontro a palazzo Molin ieri dei rappresentanti sindacali della dirigenza medica e veterinaria convocati dalla Direzione risorse umane della Regione. All’ordine del giorno la prosecuzione del “confronto” in tema di formazione manageriale. Confronto che, hanno fatto notare concordemente le sigle sindacali, non era in realtà mai iniziato. Problema procedurale e sostanziale non di poco conto questo che, di fatto, impediva la trattazione del punto in questione. Anche la lettera di Sandro Caffi, Dg dell’Auoi di Verona che sospende i lavori preparatori dei corsi (affidati a Venetoformss, ndr), finisce con l’essere “inutile”, visto che la delibera di conferimento dell’incarico non può essere smentita da una semplice lettera, per cui sarebbe occorso un atto formale di pari dignità.
La riunione è proseguita con la trattazione di molte delle problematiche che gravano irrisolte sul tavolo. È stato segnalato il comportamento difforme tra Ulss e Ulss nell’utilizzo delle risorse aggiuntive e dei residui di fondi; le questioni relative al fondo perequante (Lp) e all’organizzazione del lavoro; i regolamenti disciplinari e le valutazioni derivanti dal decreto Brunetta; la trasmissione dati da parte della Regione. Il dottor Renzo Alessi, presente per la Regione insieme al dottor Pietro Stellini, ha ribadito la piena autonomia delle Ulss nell’adottare comportamenti diversi. Aggiungendo come, in un momento di grave crisi come quello attuale, eventuali risorse aggiuntive vadano sempre motivate adeguatamente,
Per parte sua il segretario SIVeMP Veneto, Roberto Poggiani, ha segnalato come argomento di assoluta priorità l’applicazione dell’Accordo collettivo nazionale convenzionati, pena il blocco, con l’inizio dell’anno nuovo, di attività basilari quali le ispezioni nei macelli e l’esecuzione dei piani di profilassi. Altro tema di assoluta priorità quello relativo al divieto di rimborsare l’utilizzo dell’automezzo privato e la relativa polizza Kasco disposto dal decreto legge 78 del 2010 (e su cui proprio in questi giorni è intervenuta con una circolare la Ragioneria dello Stato che esclude dal divieto il personale ispettivo e con compiti di verifica e controllo, ndr).
La Regione ha assicurato che si sta occupando attivamente delle questioni sollevate dal SIVeMP per trovare in tempi rapidi le soluzioni adeguate.