Il Vice presidente della Commissione Ambiente in Consiglio regionale , Andrea Zanoni, affiancato dai colleghi di partito Piero Ruzzante e Claudio Sinigaglia (Pd) interviene nel dibattito sull’inquinamento con sostanze perfluoro-alchiliche in Veneto “In merito all’inquinamento da PFAS e PFOS – ha dichiarato Andrea Zanoni – serve massima trasparenza ed informazione ai cittadini e a tutte le autorità coinvolte.
Dopo aver depositato un’interrogazione sottoscritta anche dai colleghi Ruzzante e Sinigaglia con la quale chiedo alla Giunta di portare il fascicolo PFAS in Procura della Repubblica, oggi ho sollecitato il vertice della sanità del Veneto, il dottor Mantoan affinché renda noti senza indugio i risultati delle analisi del sangue effettuate su centinaia di veneti e da me richiesti e sollecitati più volte. La stessa richiesta – ha proseguito il Vice presidente della Commissione Ambiente – l’ho formalizzata direttamente all’Istituto Superiore della Sanità che dovrebbe aver pronti due studi specifici, il primo relativo ai PFAS nella catena alimentare il secondo relativo ai PFOS nel sangue dei cittadini. Le autorità regionali hanno preso sottogamba la questione del più grande inquinamento dell’acqua e degli alimenti mai avvenuto prima in Veneto e ciò viene confermato dal silenzio del Presidente Zaia e della sua Giunta sulla vicenda. Già nel luglio del 2013 denunciai per primo la questione PFAS in Veneto con un’interrogazione al Commissario Europeo all’ambiente – ha concluso Zanoni – e seguirò la questione con i colleghi fino ad ottenere chiarezza, trasparenza e la massima informazione”.
Consiglio Veneto – 1 marzo 2016