
IzsVe. La lotta ai patogeni nel settore ittico, tra identificazione di microrganismi e sviluppo di metodi diagnostici
La produzione italiana di molluschi bivalvi è costituita soprattutto da vongole e cozze, ma c’è un forte interesse a sviluppare anche l’allevamento delle ostriche. Ricercatori dell’IZSVe hanno scoperto un ceppo non ancora descritto di Ostreid herpesvirus type 1 (OsHV-1), un virus che causa morie negli allevamenti di questi molluschi.
Aprile 2016, Delta del Po, area di Porto Tolle (Rovigo). Un allevatore nota che alcune delle sue ostriche sono moribonde e le fa analizzare dai laboratori di virologia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe). Le analisi rivelano che le ostriche sono positive per Ostreid herpesvirus type 1 (OsHV-1), un virus scoperto nel 1991 che negli ultimi dieci anni ha causato morie di ostriche in tutta Europa.
Attraverso tecniche di propagazione in vivo, ovvero di infezione controllata in laboratorio, e tecniche di sequenziamento del DNA di nuova generazione dei campioni prelevati dalle ostriche così infettate, i ricercatori dell’IZSVe scoprono che il virus che ha colpito l’allevamento è un ceppo di OsHV-1 non ancora descritto, e ne ricostruiscono il profilo genetico.
La pubblicazione della scoperta potrà aiutare a individuare quali sono i geni che determinano la patogenicità del virus OsHV-1, ancora poco conosciuti, attraverso il confronto tra tutte le sequenze genetiche disponibili.