Menu della crisi. Ristorante prepara piatti da portare casa
Prende piede il “take away” nella Valle dell’Agno. Le famiglie vogliono risparmiare e i locali rispondono con piatti da asporto: lasagne, paella e arrosto. Un pasto completo costa 20 euro
VALDAGNO. Nasce il take away al ristorante, nella Valle dell’Agno. In tempi di crisi e di ristrettezze economiche delle famiglie, i gestori dei locali si ingegnano piuttosto che perdere clienti. E questo, senza rinunciare alle prelibatezze che solo un cuoco esperto sa preparare. Nasce così il menù da asporto con piatti pronti, da portare a casa e riscaldare al microonde o nel forno tradizionale. Dunque, a pranzo o a cena non più al ristorante ma tra le mura domestiche, con le stessa qualità proposta dagli chef. Trattorie e ristoranti si stanno trasformando reinventandosi come vere e proprie gastronomie con un servizio da asporto, un tempo prerogativa delle pizzerie dove da anni il take away è una consuetudine. Al ristorante La Linte di Recoaro il cuoco Stefano Grendele osserva che «il fenomeno è ormai una realtà: i piatti da asporto devono essere adatti per essere riscaldati a casa. Di conseguenza non devono essere troppo elaborati. I più gettonati sono tortini, crespelle, lasagne, pasta, arrosti e roast beef. Il prezzo medio si aggira sui 15-20 euro per un pranzo completo». Molto meno di quanto si spenderebbe in un ristorante, allettati da dolce, caffè e ammazza caffè che fanno inevitabilmente aumentare il conto finale. Al ristorante Al Pezzo di Valdagno il titolare Pietro Fioraso conferma: «Grande successo per il take away in salsa spagnola, vale a dire ampia preferenza per la paella a domicilio. Con 10 euro a persona, ci si può portare via una porzione che soddisfa il palato con oltre un etto di riso, carne e pesce. E quello quello che si avanza, vino in bottiglia o pietanza, da noi si può portare a casa. All’estero funziona così, ma in Italia ancora molti si vergognano». Alla trattoria La Cantina di Valdagno, confermano che «capita che i clienti ordinino primi piatti, soprattutto pastasciutta con vari condimenti, da portare via». Analoga situazione anche al ristorante La Campagna in zona industriale a Valdagno: «Più di qualcuno si porta a casa teglie di pasticcio e verdure». Anche Da Figaro a Cereda di Cornedo succede sempre con maggior frequenza che «i clienti chiedano piatti da portare a casa, per risparmiare. Ne prepariamo di vario genere». A l ristorante Roccolo Rossato i piatti che vanno per la maggiore sono «crespelle e ravioloni o comunque pietanze che si possano riscaldare a casa in forno, senza perdere la loro bontà. I prezzi sono abbordabili: dai 4 euro e mezzo ai 7 euro». «Saltuariamente è capitato anche con i nostri clienti», confermano al ristorante Da Costa di Trissino. E, vista la tendenza, c’è chi non vuole restare indietro. Al ristorante Al Cacciatore di Castelgomberto annunciano: «Partiremo con questo servizio da settembre».
Il Giornale di Vicenza – 16 agosto 2012