«Da tempo abbiamo organizzato un tavolo di dialogo con la veterinaria pubblica per venire incontro proprio a quelle realtà che espongono il veterinario a situazioni di rischio»
«Una situazione purtroppo direttamente proporzionale alla densita’ malavitosa locale perche’ sulla pelle degli animali si fa business ancora oggi». Lo ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, durante la presentazione, oggi al ministero, di un anno di attivita’ della Task Force per la tutela degli animali d’affezione, rispondendo alle sollecitazioni dei veterinari pubblici del Sivemp che chiedono di essere tutelati.
”Con il lavoro della task force per la tutela degli animali d’affezione, lotta al randagismo e ai canili ‘lager’ del ministero della Salute abbiamo evidenziato veri e propri contesti malavitosi. Anche io – racconta – se nella mia vita ho avuto minacce, le ho avute proprio occupandomi di questi temi, perche’ andiamo a toccare interessi e nervi scoperti di persone che creano vere e proprie filiere del crimine. Le forze dell’ordine, comunque, sono in rete. Abbiamo un tavolo attivo, in cui segnaliamo e percepiamo le segnalazioni perche’ sono convinta che chi svolge il proprio lavoro debba essere tutelato, altrimenti non e’ messo in condizioni di farlo”.
(ASCA) – Roma, 14 giugno 2011