”Dell’Osservatorio sulle intimidazioni ai veterinari pubblici si e’ persa traccia”.
Questa la denuncia del Sivemp, il sindacato che rappresenta i veterinari di medicina pubblica, in occasione della presentazione di un anno di attivita’ della Task Force per la tutela degli animali d’affezione, oggi al ministero della Salute con il sottosegretario Francesca Martini.
I veterinari, denuncia il Sivemp, sono ”impegnati ogni giorno sul campo proprio per far rispettare quelle stesse norme e l’appuntamento odierno non puo’ che rappresentare un motivo di soddisfazione. Ogni risultato raggiunto nel campo della tutela degli animali e contro i maltrattamenti di ogni tipo e’ un risultato che sentiamo anche nostro”. Ma ”facciamo un passo indietro e torniamo ai motivi che stanno alla base della nascita della Task force. Se il ministero non ritenesse ‘problematici’ i settori della lotta al randagismo, della gestione dei canili e della tutela della sanita’ animale, avrebbe intrapreso iniziative di questo tipo? Senz’altro no. Bene. I veterinari pubblici quotidianamente lavorano in questi settori. Quotidianamente, spesso operando da soli e senza protezione, si trovano ad affrontare situazioni rischiose, al limite della legalita’, se non oltre. In quelle situazioni, che lo stesso ministero definisce di emergenza, sono chiamati a far rispettare le leggi. I veterinari pubblici sono numericamente pochi (grazie anche ai tagli delle ultime manovre economiche) e purtroppo, diversamente dalla Task force ministeriale, non si spostano in dieci per ogni sopralluogo o ispezione. E sono quindi facili bersagli di pressioni, intimidazioni e aggressioni”.
Lo stesso sottosegretario Martini, prosegue il sindacato, ”aveva ritenuto che quella delle intimidazioni ai veterinari pubblici in servizio fosse una vera e propria emergenza, tanto da aver istituito ufficialmente, su sollecitazione del Sivemp, giusto un anno fa, uno specifico Osservatorio ministeriale. Quell’Osservatorio sulla sicurezza degli operatori e sull’attivita’ di medicina veterinaria pubblica si e’ insediato il 21 ottobre scorso. E’ stata l’unica volta che si e’ riunito”
(ASCA) – Roma, 14 giugno 2011