La denuncia dai toni accessi di un cronista dei un quotidiano online di Messina accerchiato dai randagi qualche sera fa. Secondo il giornalista il fenomeno è sottovalutato dall’amministrazione comunale che non ha mai portato avanti una politica per risolvere il problema. Le reazioni non si sono fatte attendere
«Trovarsi accerchiato da un branco di cani randagi in città e cercare rifugio sul cofano di una macchina. Il problema del randagismo a Messina c’è e l’amministrazione comunale non ha fatto un fico secco per risolverlo.
L’esperienza l’ha vissuta il cronista che ha la fortuna di poterla raccontare. Ore 23 circa, viale della Libertà, chi scrive si stava recando alla propria automobile posteggiata nei pressi di viale Giostra, quando s’è trovato la strada sbarrata da una quindicina di cani. Momenti di panico, non sai cosa fare. Ti fermi e speri che i cani cambino strada. Ma quale? Ti vengono incontro tutti assieme e ti accerchiano con la bava alla bocca. Cosa fare? Un balzo sul cofano di una macchina con i randagi che cercano di aggredirti. Poi, la fortuna ha voluto che il branco, attirato dalla musica di una macchina in transito si allontana.
Il cronista-cittadino si chiede cosa abbia mai fato l’amministrazione comunale per risolvere il problema del randagismo in città. Si chiede se esista un servizio di accalappia cani, se l’amministrazione ha mai affrontato il problema. Il cronista pretende risposte concrete dal sindaco. Grazie. P.s. Al bando gli animalisti. I cani vanno abbattuti».
MessinaOggi – 22 agosto 2012