Ministero salute, consultazione pubblica su Piano performance
Dal 14 al 23 dicembre è aperta agli stakeholder una consultazione pubblica sugli obiettivi strategici e operativi da inserire nel Piano della perfomance 2012-2014
Il Ministero della salute, in attuazione delle disposizioni introdotte sul ciclo di gestione della performance dal d.lgs. n. 150/2009, ha dato avvio alle iniziative volte alla predisposizione del Piano della performance 2012 – 2014.
Il Piano della performance individua il sistema degli obiettivi al cui perseguimento è volta l’azione amministrativa, in coerenza con il processo di riordino degli assetti organizzativi ancora in atto. Nell’ottica di una progressiva espansione della conoscibilità dei processi e delle linee operative curati dal Ministero, da mercoledì 14 a venerdì 23 dicembre 2011 è aperta agli stakeholder (cittadini, associazioni di categoria, dei consumatori o utenti, centri di ricerca e ogni altro osservatore qualificato) una consultazione pubblica sugli obiettivi strategici e operativi da inserire nel Piano.
Alla consultazione si partecipa inviando un contributo, entro venerdì 23 dicembre 2011, al seguente indirizzo di posta elettronica:prog.triennale.trasparenza@sanita.it
I contributi inviati dai soggetti che partecipano alla consultazione non vincolano il Ministero rispetto alle successive determinazioni.
Per agevolare la consultazione, sono a disposizione le schede riepilogative degli obiettivi strategici e operativi, i relativi indicatori e target, distinte per ciascun centro di responsabilità amministrativa del Ministero:
•Dipartimento della sanità pubblica e dell’innovazione
A.1 – Consolidare l’azione finalizzata alla tutela e alla promozione della salute umana in tutte le età della vita, attraverso interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria
A.2 – Riqualificazione della spesa sanitaria attraverso l’aumento della qualità e della trasparenza della Ricerca Biomedica Italiana
A.3 – Promuovere il ruolo dell’Italia per la tutela della salute in ambito internazionale, anche in coerenza con le linee strategiche definite a livello comunitario e internazionale, alla luce dell’esperienza del Servizio Sanitario Nazionale.
A.4 – Realizzare interventi di comunicazione, anche on line, nelle aree di preminente interesse per la tutela della salute, attraverso iniziative di informazione, pubblicazioni e studi, anche in collaborazione con organismi istituzionali e associazioni del terzo settore
•Dipartimento della programmazione e dell’ordinamento del Servizio sanitario nazionale
B.1 – Individuare indicatori della programmazione sanitaria nazionale idonei a consentire la conoscenza ed il monitoraggio dei sistemi regionali di erogazione dei LEA, al fine di garantire, in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, l’appropriatezza, la qualità, l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni sanitarie
B.2 – Realizzazione di una scheda metodologica di analisi per la lettura integrata delle prestazioni nell’ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza
B.3 – Promuovere la qualità nell’impiego delle risorse umane in assistenza sanitaria, privilegiando l’integrazione professionale nelle cure primarie e in quelle ospedaliere e implementando collaborazione professionale nel rapporto funzionale tra ospedale e territorio
B.4 – Lotta alla contraffazione dei prodotti cosmetici, finalizzata alla tutela della salute del cittadino
B.5 – Implementazione, in collaborazione con la DGSISS, delle attività finalizzate al miglioramento del sistema di monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici direttamente acquistati dal SSN
•Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute
C.1 – Rafforzamento della sorveglianza epidemiologica
C.2 – Standardizzazione delle procedure di controllo all’importazione di prodotti di origine non animale e di materiali a contatto, con particolare riguardo all’attività di campionamento e alla formazione del personale
C.3 – Elaborazione di nuove procedure e modalità operative in applicazione del nuovo assetto regolamentare del settore dei prodotti fitosanitari previsto dal Regolamento (CE) 1107/2009 e dai Regolamenti comunitari collegati emanati ed in via di emanazione
C.4 – Aggiornamento delle metodologie di valutazione del rischio della catena alimentare
•Ufficio generale delle risorse, dell’organizzazione e del bilancio
D.1 – Razionalizzare e contenere la spesa per il funzionamento del Ministero e dei NAS attraverso modelli organizzativi e gestionali innovativi
D.2 – Garantire i livelli di servizio resi dall’Amministrazione potenziando il benessere organizzativo attraverso modalità innovative di organizzazione del lavoro e di valorizzazione del personale, a fronte delle riduzioni di risorse umane e finanziarie