Oltre il 40 per cento dei pozzi privati analizzati a Montecchio è fuori norma. Dopo Brendola, Sarego e Lonigo sono state riscontrate elevate concentrazioni da sostanze perfluoro-alchiliche. Arpav e Ulss 5 hanno esaminato 73 pozzi: 30 superano i “valori obiettivo”, i limiti di contaminazione fissati dall’Istituto superiore della Sanità
Antonella Padda Oltre il 40 per cento dei pozzi privati analizzati a Montecchio è fuori norma. Dopo Brendola, Sarego e Lonigo anche nella città castellana sono stati riscontrate elevate concentrazioni da sostanze perfluoro-alchiliche. Fra il 2013 e il 2014 Arpav e Ulss 5 hanno infatti esaminato 73 pozzi: di questi 30 superano i cosiddetti “valori obiettivo”, in sostanza i limiti di contaminazione di Pfos e Pfoa fissati rispettivamente a 30 e 500 nanogrammi per litro dall’Istituto superiore della Sanità lo scorso anno e poi recepiti dalla Regione Veneto.
Vai all’articolo del Giornale di Vicenza
10 marzo 2015