Con la delibera 2533 del 20 dicembre la Giunta regionale ha approvato gli obiettivi 2014 di funzionamento e di salute per le Asl e le aziende ospedaliere. Gli obiettivi e gli indicatori delle perfomance, che sono dettagliati nell’allegato A, dovranno costituire il cronoprogramma per il 2014 e serviranno per costruire le valutazioni dei direttori generali: 80 punti il massimo per le Aziende ospedaliere di Padova e Verona e per lo Iov e 75 per le Asl. I manager della sanità veneta sono considerati “promossi” se raggiungono un risultato totale di almeno il 70% in riferimento alla globalità delle valutazioni espresse dai vari soggetti coinvolti nel procedimento (la Giunta regionale, la V commissione, la conferenza dei sindaci). Dal 2014 il contratto dei Dg prevede la rescissione in caso di grave violazione dell’equilibrio di bilancio o di mancata osservanza delle linee-guida regionali.
Gli obiettivi sono divisi in settori: osservanza delle linee guida e degli indirizzi in materia di controllo e programmazione dell’organizzazione, corretta ed economica gestione delle risorse attribuite e introitate. Poi si sommano anche gli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi, l’equilibrio economico, le liste d’attesa, il rispetto di contenuti e tempistica dei flussi informativi del nuovo sistema informatico sanitario.
Tra gli obiettivi previsti i servizi veterinari sono interessati al punto A5 che prevede di “Dare uniformità, livello provinciale, ai Dipartimenti di Prevenzione aziendali. Uniformare a livello provinciale gli indirizzi operativi per quanto attiene alla vigilanza e più in generale le procedure e la modulistica utilizzata dalle strutture dipartimentali”. Da rilevare a questo proposito come in fatto di procedure e modulistica l’area veterinaria sia già in fase più avanzata del resto del Dipartimento. La previsione in generale però desta qualche inquietudine: non si vorrebbe fosse l’anticamera dei dipartimenti provinciali di cui si è parlato recentemente e su cui abbiamo già avuto modo di esprimere la nostra perplessità.
I servizi veterinari sono interessati, poi, per quanto riguarda i monitoraggi sugli equini anche all’obiettivo C8 “Prevenire nuovi casi di West Nile Assicurare la sorveglianza e il controllo delle malattie trasmesse da vettori attraverso al collaborazione con gli Enti locali per garantire l’effettuazione e la valutazione di efficacia della disinfestazione”. Infine andranno sostanziati meglio i fini dell’obiettivo F1 sugli adempimenti previsti nel questionario Lea.
A cura del Sivemp Veneto – 13 gennaio 2014