Nasce in Veneto il «liceo della ristorazione», il primo Istituto Superiore di Enogastronomia. Una novità assoluta nel panorama dell’offerta formativa della regione. Non più solo lezioni di letteratura, matematica e lingue, ora il gusto diventa una vera e propria materia da studiare in aula.
Il nuovo istituto, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e promosso dalla cooperativa sociale Dieffe, avrà sede a Padova (in via Risorgimento, 29) e le lezioni inizieranno a settembre. Cinque anni di studio per conseguire il diploma di «Tecnico dei servizi della ristorazione» e accedere poi a qualsiasi facoltà universitaria e all’alta formazione. Una ventina gli studenti che frequenteranno l’anno scolastico 2013-2014 (le iscrizioni si chiudono a fine febbraio). Saranno guidati da un corpo docenti che si avvarrà della collaborazione di chef, maître, barman, gourmet, sotto lo sguardo attento di un comitato scientifico prestigioso formato, tra gli altri, da Roberto Stevanato, professore di Biochimica a Ca’ Foscari e coordinatore del Master in Cultura del Cibo e del Vino, Massimo Castagnaro, professore di Patologia generale e Anatomia patologica veterinaria dell’Università di Padova, e lo chef stellato Nicola Portinari. «E’ la prima scuola del genere in Veneto e una delle prime in Italia – spiega Federico Pendin, direttore generale di Dieffe – Porteremo in aula professori e grandi chef, inviteremo Perbellini, Alajmo e molti altri». Tre gli indirizzi di studio (enogastronomico, servizi di sala e vendita e accoglienza turistica), a cui seguiranno stage all’estero nelle strutture ricettive di Saint Moritz, Londra, Dublino e Parigi.
Il Corriere del Veneto – 27 gennaio 2013