Close Menu
Sivemp VenetoSivemp Veneto
    Facebook X (Twitter) RSS
    Facebook X (Twitter) RSS
    Sivemp VenetoSivemp Veneto
    ISCRIVITI
    • Home
    • Chi siamo
    • Iscriviti
    • Diventa sostenitore
    • Archivio Notizie
      • Attività Sindacale
        • Dalla convenzionata
        • Segreteria regionale
      • Formazione
        • Eventi E.C.M SIMEVEP
        • Appuntamenti
      • Novità normative
        • Contratto
        • Dal Ministero
        • Dalle ULSS
        • Dall’Europa
        • Dalla Regione
        • Sentenze
      • Temi
        • Lavoro
        • Professione
        • Previdenza
        • Politiche sanitarie
        • Sicurezza alimentare
        • Sanità animale
        • Anagrafe degli animali
        • Malattie trasmissibili
        • Allevamenti
        • Benessere Animale
        • Biosicurezza
        • Farmaci veterinari
        • Contaminanti e residui
        • Mangimi e sottoprodotti
        • Igiene urbana
      • Dicono di noi
      • La nostra vetrina
    • Contatti
    Sivemp VenetoSivemp Veneto
    Home»Notizie ed Approfondimenti»Pensioni e lavoro, dismissioni, liberalizzazioni nel maxi-emendamento
    Notizie ed Approfondimenti

    Pensioni e lavoro, dismissioni, liberalizzazioni nel maxi-emendamento

    pecore-elettricheInserito da pecore-elettriche10 Novembre 2011Nessun commento3 Minuti di lettura
    Facebook Twitter LinkedIn Telegram Pinterest Tumblr Reddit WhatsApp Email
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Approvazione definitiva della legge di stabilità con il maxi-emendamento anti-crisi entro sabato.

    La nuova impennata dello spread, l’ulteriore crollo dei mercati e l’appello del capo dello Stato a fare presto hanno costretto maggioranza e opposizione a trovare in poche ore un’intesa bipartisan su un una chiusura in tempi rapidissimi della sessione di bilancio in Parlamento. Dopo il pressing mattutino delle opposizioni al Senato, reso pubblico da Anna Finocchiaro (Pd), per una veloce approvazione del maxi-emendamento, la giornata si è snodata attorno a una trattativa lampo tra i due schieramenti.

    Trattativa culminata con le convocazioni straordinarie delle conferenze dei capigruppo a Palazzo Madama e a Montecitorio che di fatto hanno chiuso l’accordo. Tanto è vero che i presidenti dei due rami del Parlamento, Renato Schifani e Gianfranco Fini, hanno subito annunciato il via libera del Senato entro domani mattina e il disco verde definitivo per sabato della Camera, che ieri ha approvato anche l’assestamento di bilancio.

    Contemporaneamente maggioranza e opposizioni hanno ritirato quasi tutti gli emendamenti presentati in commissione Bilancio a Palazzo Madama, dove nel pomeriggio sono approdati gli emendamenti del Governo, a cominciare da quello più atteso che traduce in misure operative le priorità ‘anti-crisi’ indicate nella lettera di intenti inviata alla Ue. A depositare e illustrare il maxi-emendamento è stato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti in persona. Ai tre correttivi del Governo se ne sono aggiunti altrettanti del relatore, Massimo Garavaglia (Lega).

    Tra le novità dell’ultima ora spiccano il nuovo patto di stabilità interno, proposto dal relatore, e l’abbattimento del debito pro-capite degli enti locali previsto dal maxi-emendamento (si veda pagina 21). Con la modifica al patto viene recepita e ripartito il gettito della Robin tax destinato ad attenuare l’impatto della manovra di ferragosto sui conti dei Comuni.

    Il Governo per disinnescare la protesta dei benzinai ha anche reso strutturale la deduzione forfettaria Ires per i gestori dei distributori di carburante. Con un altro emendamento, il direttore dell’Agenzia delle Dogane già dal 2012 potrà aumentare l’accisa sui carburanti per garantire i 65 milioni destinati a finanziare la ripresa della riscossione agevolata (sconto del 40% sui tributi dovuti senza sanzioni e interessi) nelle aree terremotate dell’Abruzzo.

    Prevista, poi, la proroga di tre anni del fondo di credito per i nuovi nati o adottati: le famiglie potranno contare su tassi agevolati fino al 2014. Nel capitolo dismissioni, dove si rilancia la costituzione della società di investimento targata Tesoro (si veda pagina 20), trova posto la vendita dei terreni agricoli con corsia preferenziale per i giovani agricoltori.

    Nel maxi-emendamento confermati gli annunciati capitoli di intervento: pensionamento a 67 anni per tutti i lavoratori dal 2026, liberalizzazioni dei servizi pubblici locali e riforma delle professioni, semplificazioni sul collegio sindacale, de-certificazione, misure sul lavoro (esclusi i licenziamenti per motivi economici), accelerazione delle infrastrutture e giustizia civile. Torna la certificazione, almeno sulla carta, dei crediti vantati con le Pa locali. Confermata la mobilità obbligatoria biennale per gli statali in sovrannumero (indennità dell’80% dello stipendio).

    Il relatore, infine, ha previsto la modifica del riparto delle entrate derivanti dall’asta per le frequenze. Una quota, pari a 750 milioni, andrà a coprire le esigenze di spesa di ministero della Difesa, Interno, Guardia di Finanza, edifici scolastici, difesa del suolo, fondo di garanzia. Ridotti anche i tagli all’editoria: i contributi sono pari a 19,55 milioni di euro nel 2012, di 16,25 milioni nel 2013 e di 12,902 milioni nel 2014.

    ilsole24ore.com – 10 novembre 2011

    Post Views: 127
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Telegram Email
    SeguenteL’appello del Sole “fate presto” 2° argomento su Twitter
    Precedente Manzato: galline ovaiole: Ue dia sostegni per riconversioni impianti
    pecore-elettriche

    Potrebbe interessarti anche

    Blue Tongue: come si stanno muovendo Toscana e Sardegna

    5 Marzo 2025

    Registro Italiano Sindrome Emolitico Uremica, nella seconda metà del 2024 crescono i casi rispetto all’anno precedente

    23 Febbraio 2025

    Alla sala Orus dell’ IzsVe, il 22 febbraio verrà eletta la nuova Segreteria regionale del SIVeMP Veneto

    6 Febbraio 2025
    Scrivi un commento
    Leave A Reply Cancel Reply

    This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

    Residui di farmaci veterinari negli alimenti: la non conformità rimane bassa nel 2023

    5 Marzo 2025

    Fuga medici all’estero. “In Italia non solo stipendi più bassi, ma anche pressione fiscale eccessiva”

    5 Marzo 2025

    Aviaria ad alta patogenicità, il Ministero istituisce la zona di attenzione fino al 15 marzo

    5 Marzo 2025

    Antibiotici, in Italia aumentano consumi e uso improprio. Il report Aifa

    5 Marzo 2025

    Blue Tongue: come si stanno muovendo Toscana e Sardegna

    5 Marzo 2025

    Il SIVeMP (Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica) propone per i propri iscritti: la tutela sindacale sul piano morale, formativo, professionale, giuridico ed economico; la promozione e l’aggiornamento scientifico, tecnico, organizzativo e gestionale; la consulenza in materia di tutela assistenziale, previdenziale e pensionistica integrativa.

    Chi Siamo
    • Home
    • Chi siamo
    • Iscriviti
    • Diventa sostenitore
    • Archivio Notizie
    • Contatti
    Contatti
    • segreteria@sivempveneto.it
    • certificata@pec.sivempveneto.it
    • Via Giacomo Matteotti, 7 - 31045 Motta di Livenza (TV)
    Facebook
    X (Twitter)
    RSS
    © 2025 Sivemp Veneto - CF 97611610581
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy

    Digita sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.