La situazione previdenziale in un click. Si estende a un milione di lavoratori che hanno versato i contributi a più enti la possibilità di vedere riassunta la propria posizione in un unico file.
Con il messaggio 8822 del 30 maggio, l’Inps ha confermato l’implementazione della seconda fase dell’estratto contro integrato con il conseguente ampliamento da 100mila a un milione della platea di persone coinvolte. Collegandosi al sito internet dell’ente a cui ci si è iscritti più di recente, ogni lavoratore coinvolto nell’iniziativa può prendere visione dei contributi che risultano versati nel corso del tempo e nelle varie gestioni. C’è anche la possibilità di segnalare errori tra quanto al lavoratore risulta dovrebbe essere versato e quanto riportato nel prospetto. Dopo l’avvio del progetto avvenuto a fine 2011, coinvolgendo 10mila persone, in questa fase l’estratto conto integrato sarà accessibile a circa 650mila persone attualmente iscritte all’assicurazione generale obbligatoria, ai fondi sostitutivi o alla gestione separata dell’Inps, 150mila iscritti alla gestione dipendenti pubblici, 20mila lavoratori dello spettacolo e 180mila iscritti ad altri enti previdenziali. A regime il servizio dovrà essere reso disponibile per i circa 6 milioni di lavoratori che nel corso della vita hanno versato contributi a più enti diversi. L’estratto conto integrato rientra in un progetto più ampio che punta a incrementare la consapevolezza degli italiani nei confronti del tema previdenziale. Gli altri strumenti messi in campo sono, per gli iscritti all’Inps, il calcolatore della pensione che fornirà la data del pensionamento e l’importo presunto della pensione. Inizialmente disponibile per i nati prima del 31 dicembre 1955 e con contributi accreditati solo nel fondo pensione lavoratori dipendenti o solo nelle gestioni speciali lavoratori autonomi o solo nella gestione separata, verrà successivamente esteso a tutti. Inoltre, entro la fine del 2013 dovrebbe essere messo a disposizione un simulatore della pensione per i più giovani che, sulla base dei contributi versati all’Inps, elaborerà degli scenari previdenziali fornendo indicazioni di massima sulla pensione che si potrà ottenere.
Il sole 24 Ore – 2 giugno 2013