Riorganizzazione. Per la spending review dei ministeri, sarà sufficiente aver trasmesso i nuovi regolamenti, anche se non adottati
Il processo di riorganizzazione dei ministeri, per la razionalizzazione degli organici voluta dal Dl 95/2012 (spending review), si intende completato con la trasmissione entro il 2013 da parte dei ministeri alla Funzione Pubblica degli schemi dei regolamenti di organizzazione. Il termine per la loro adozione è fissato, invece, per la fine del mese di febbraio del 2014. Viene, inoltre, prolungato per tutto il 2014 il taglio del 10% dei compensi corrisposti nel 2010 ai componenti degli organi di controllo interno di tutti i soggetti pubblici.
Sono queste le più importanti innovazioni dettate per le pubbliche amministrazioni dall’articolo 1 del Dl 150/2013. Inoltre, questo articolo include proroghe che riguardano l’allungamento di un anno dei termini per avviare e/o completare i procedimenti di assunzione di personale se vi sono deroghe rispetto ai vincoli di carattere generale.
Sulla base delle previsioni dettate dal Dl 101/2013, le Pa statali che hanno determinato riduzioni del proprio organico in base ai principi dettati dalla spending review sono tenute ad adeguare entro oggi, 31 dicembre, i propri regolamenti di organizzazione. Va ricordato che siamo in presenza del vincolo al taglio della dotazione organica della dirigenza in misura non inferiore al 20% e di quella del personale in misura non inferiore al 10 per cento. La sanzione per le amministrazioni inadempienti scatta dal 1?gennaio 2014 ed è il divieto di effettuare assunzioni di personale.
Con le novità introdotte dal milleproroghe, il vincolo all’adozione di questi regolamenti, adozione che deve essere effettuata con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, è soddisfatto con la trasmissione alla Funzione Pubblica degli schemi. La disposizione impegna comunque all’adozione dei regolamenti entro il 28 febbraio 2014, previa deliberazione del Consiglio dei ministri. Viene inoltre previsto che gli effetti sull’organizzazione in termini di riduzioni di spesa determinati da questi regolamenti vadano in deroga ai principi di carattere generale sul riassetto della Pa statale. Per i ministeri che hanno adempiuto alla trasmissione della proposta di regolamento, viene spostata alla fine del prossimo mese di febbraio il termine di durata degli incarichi dirigenziali attualmente in essere.
Il Dl 78/2010 ha disposto che per l’intero triennio 2011-2013 il trattamento economico dei componenti gli organismi di controllo interno, indirizzo e direzione di tutte le pubbliche amministrazioni, ivi compresi enti locali e regioni, fosse non superiore a quello alla data del 30 aprile 2010 ridotto di almeno il 10 per cento. Questa disposizione – che ha un ambito di applicazione assai vasto – viene allungata per tutto il 2014..
In via interpretativa le sezioni della Corte dei conti hanno chiarito che il vincolo alla riduzione si deve applicare anche ai componenti i collegi dei revisori dei conti, nonché agli organismi di valutazione. È stato inoltre chiarito che il vincolo non si applica ai compensi erogati ai direttori generali degli enti locali e ai segretari comunali o provinciali cui sono conferiti gli incarichi, in quanto essi hanno una natura retributiva di prestazioni svolte.
Il Sole 24 Ore – 31 dicembre 2013