Il presidente del consiglio regionale convoca un tavolo sui danni all’agricoltura. Ma l’assessore lo sconfessa: «Grazie dell’interessamento, me ne occupo io»
L’aflatossina, questa volta, rischia di andare di traverso al presidente del consiglio regionale Clodovaldo Ruffato. Che non si sa bene se per eccesso di zelo o passione personale, aveva convocato ieri mattina categorie agricole e pubbliche istituzioni nella sede di Veneto Agricoltura per affrontare il delicato tema delle aflatossine che stanno devastando la granella delle pannocchie, già stressate dalla siccità.
Peccato che il presidente del consiglio regionale, statuto alla mano, poco o nulla possa sull’argomento al di là dell’esercizio di una «moral suasion». La convocazione non è passata inosservata sull’altra sponda del canal Grande, in un Palazzo Balbi solo apparentemente deserto. L’assessore all’agricoltura Franco Manzato, in vacanza in Sudafrica, è stato informato telefonicamente dell’iniziativa di Ruffato e – pare – abbia perduto la sua olimpica calma. Il blitz ferragostano di Clodovaldo Ruffato ha fatto imbestialire anche il governatore Zaia, che sull’agricoltura mantiene antenne sensibili. Morale della favola? La riunione di ieri mattina è stata, lunedì sera, rapidamente «sconvocata» con molte scuse. «Io non avrei potuto parteciparvi ugualmente – spiega Giorgio Piazza, presidente regionale Coldiretti – e non avevo delegato nessuno. Non lo so perché abbia convocato questo incontro, forse per una sua personale sensibilità verso questi temi». Non pago, Ruffato ha voluto comunque mettere nero su bianco il proprio interesse per il tema delle aflatossine e probabilmente stimolare l’assessore ad un più sollecito intervento: «Ho già incontrato il segretario regionale alla Sanità Domenico Mantoan per attivare le strutture regionali a servizio dei produttori – informa una nota di Ruffato – in modo di riuscire a mettere in moto in tempi rapidissimi la filiera delle misure di prevenzione che possano garantire in primo luogo i produttori, che rischiano di dover subire gli effetti di pesanti pressioni speculative». Passano appena un paio d’ore e ed è lo stesso Manzato ad intervenire sul tema: «C’è bisogno del contributo di tutti per dare all’agricoltura veneta le risposte di cui ha bisogno – spiega l’assessore all’agricoltura –: apprezzo pertanto l’impegno del presidente del Consiglio regionale Valdo Ruffato sui problemi creati al mais dalle attuali condizioni meteorologiche e colgo l’occasione per informarlo che su questi specifici temi sono da tempo in calendario altri due incontri». Uno, tecnico, questa mattina ed un tavolo «politico» per domani mattina a Mestre, al rientro di Manzato. Astenersi Ruffato.
Il Mattino di Padova – 22 agosto 2012